Dopo Boateng, lo scorso 20 marzo, è toccato ad El Shaarawy testimoniare a Busto Arsizio contro i fatti di Pro Patria-Milan dello scorso 3 gennaio.
I cori razzisti nei confronti dei giocatori di colore rossoneri non potranno passare inosservati e impuniti e il processo, giorno dopo giorno, sta raccogliendo dichiarazioni e preparando giudizi nei confronti di quei tifosi che in quel pomeriggio di follia hanno pensato di insultare anziché godersi un’amichevole.
“Siamo abituati a sentire insulti in campo ma i cori razzisti sono inaccettabili. Erano dei versi simili a quelli delle scimmie. I miei compagni si sono sentiti molto offesi e non avevano più intenzione di continuare tutta la squadra era amareggiata“. Sono state queste le prime impressioni raccontate questa mattina da El Shaarawy.
Oggi doveva esserci anche Muntari, ma il legale del Milan ha reso noto all’aula l’indisponibilità del centrocampista ghanese a causa di un malessere.