“Abbiamo fatto tante vittorie, – continua il tecnico rossonero –, segnato più di tutti e vinto più di tutti, nel segno della rimonta. Abbiamo fatto qualcosa di tosto e autentico. Le partite difficili si vincono senza prendere gol, col Chievo e nel derby lo abbiamo fatto e abbiamo ottenuto grandi risultati contro tutte le diretti concorrenti. Dal punto di vista mentale abbiamo fatto un passo in avanti notevole, grazie ai ragazzi stessi e allo staff che lavora con me. Abbiamo mirato alla strada che deve esserci nel mondo Milan, credo sia giusto parlare del modello Milan. Stiamo venendo fuori e sono contento per questo gruppo con il quale, dopo l’anno scorso, abbiamo raggiunto questo grande traguardo”.
“Anno prossimo? Sono contento di me stesso, – conclude Dolcetti -, mi piace lavorare in quello in cui credo. Il Milan deve lavorare moto sui ragazzi con una mentalità di lavoro portata qua da Arrigo Sacchi che vuol dire spirito di sacrificio e lavoro. Piedi per terra e pedalare tantissimo”.
Twitter: @SBasil_10
This post was last modified on 20 Aprile 2013 - 22:55