La presenza di Della Valle in tribuna è un ulteriore segnale di quanto la sfida sia avvertita come cruciale da tutto l’ambiente viola: è questa la partita del dentro o fuori, è questa la partita in cui passerà l’ultimo treno per rilanciarsi in modo convinto e definitivo in chiave Champions. Certo, la qualificazione ad inizio stagione non era un obiettivo dichiarato della squadra di Montella, ma l’appetito, si sa, vien mangiando. I risultati, il gioco spumeggiante, le tante individualità di spicco stanno spingendo patron e soci a credere con più convinzione in questo ambizioso traguardo sin da ora. E il Milan, in questo tragitto per diventare grandi, rappresenta l’ostacolo principale.
Della Valle ha scelto di esser presente domenica al “Franchi” non soltanto per risollevare l’ambiente dopo la brutta sconfitta di Cagliari, ma anche e soprattutto perchè ricorda il per noi spiacevolissimo precedente dell’anno scorso, quando visitò la sua squadra prima della sfida del sabato di Pasqua. Non ne ricorderemo un’altra volta il tragico epilogo, ma ci limiteremo a sperare che questa visita, stavolta, non sortisca l’effetto sperato e non carichi più di tanto giocatori e ambiente.
This post was last modified on 2 Aprile 2013 - 00:22