Dal rosso di Genova all’esplosione di De Sciglio: Constant, dove sei?

Constant8 marzo 2013, Genoa-Milan: il Milan di Allegri si presenta a Genova in un turno di campionato difficilissimo. I punti di distacco dal Napoli sono ancora troppi e la rincorsa rossonera al secondo posto, che vorrebbe dire qualificazione diretta alla prossima Champions League, è ancora tutta da portare a termine. Pazzini-show dopo 22′ (gol e infortunio, ndr) che porta in avanti il Milan, prima del raddoppio nella ripresa di Balotelli. Ma Constant per un intervento scomposto si prende il secondo giallo e viene buttato fuori, con una semi-rissa che coi colori del Milan ha poco a che vedere.

12 marzo 2013, Barcellona-Milan: la sfida è di quelle che non riesci a dormire la notte prima. Al Camp Nou va in scena il secondo atto della doppia sfida tra i rossoneri di Allegri e i marziani di Roura (Vilanova ancora fuori, ndr), con il Milan che deve difendere il 2-0 dell’andata. Il tecnico livornese si affida alla stessa difesa di Genova e conferma Constant sulla sinistra. Subito il gol del Messi per far capire l’atmosfera, poi la debacle dei rossoneri che si sciolgono come un ghiacciolo al sole. A scavare la fossa alla banda guidata da capitan Ambrosini ci pensa ancora Constant, che al 1o’ del secondo tempo sbaglia completamente il tempo e regala a Villa un gol già fatto: 3-0 Barça e addio sogni di gloria.

Da quelle due gare in poi, la stagione di Constant è cambiata radicalmente: da insostituibile sulla fascia sinistra è passato a riserva di De Sciglio che si è assicurato la mancina con prestazione sopra la media. Un momento difficile per il franco-guineano che sta provando a riguadagnare la fiducia di tecnico e compagni dopo il rosso di Marassi e la brutta prestazione di Barcellona: parola, come sempre, al campo.

Twitter: @SBasil_10

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