E’ stato collaboratore, con Mauro Tassotti, del grande Milan di Ancelotti. Di quel Milan che dovunque andava si imponeva e vinceva: insieme all’amico Carletto, nel suo palmares figurano due Champions League, due Supercoppe Europee e un Mondiale per Club. Senza dimenticare il Tricolore del 2004. Giorgio Ciaschini è questo e molto altro, con un lavoro dietro le telecamere di grande rilievo. Intervistato da ilsussidiario.net, l’ex rossonero ha analizzato la questione allenatore, con la suggestione Seedorf che giorno dopo giorno prende piede.
“Non sarebbe un azzardo l’ipotesi di Seedorf, – inzia Ciaschini -. A differenza di molte altre società, il Milan ha una dirigenza importante, una società salda ed equilibrata che aiuta il proprio allenatore nel fare bene in campo. Seedorf è uno di quei giocatori destinati a fare l’allenatore perchè hanno esperienza, carisma, professionalità e capacità tattiche. Lo vedrei benissimo come allenatore. Arrivo in estate? Non so, posso solo dire che il Presidente Berlusconi sa scegliere bene i propri collaboratori, lo ha sempre dimostrato. Precedenti? Capello non aveva mai allenato, Sacchi arrivava dalla Serie B. Non sarebbe per me una sorpresa vedere Seedorf in panchina”.
Un ultima battuta su Inzaghi, da settembre alla guida degli Allievi Nazionali del Milan: “E’ un appassionato di calcio per questo riesce a trasmettere valori importanti ai giocatori, che rispondono danto tutto per il proprio allenatore”. Il futuro sembra già scritto, parola di Giorgio Ciaschini.
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