Già, perchè l’ammonizione di Mario Balotelli a Firenze significherà, per il Pazzo, ritrovare una maglia da titolare proprio nella sfida più importante della stagione. Domenica, infatti, Mazzarri e il suo Napoli faranno visita a San Siro e per il Diavolo l’1 sarà l’unico risultato utile. Per arrivare alla vittoria contro i partenopei, apparsi in ripresa dopo un periodo un periodo di appannamento, servirà tutto il meglio: in difesa, in mediana e sotto porta.
Affidarsi al Pazzo può rappresentare l’arma in più per i rossoneri: l’ex interista, infatti, ha dimostrato, partita dopo partita, scoglio dopo scoglio, una grinta, una voglia di mettersi in gioco, una determinazione che lo hanno portato a realizzare marcature bellissime, a rispondere sul campo quando le attenzioni di tutti erano rivolte ad altri compagni più appariscenti, a diventare un vero punto di riferimento per i compagni di reparto, una costante spina nel fianco per le difese avversarie, spesso costrette a ricorrere alle cattive (Portanova insegna, purtroppo).
Non averlo a Barcellona è stato un grosso rimpianto per tutto l’ambiente, ma adesso non c’è davvero tempo per guardarsi indietro: il Pazzo domenica avrà modo di guadagnarsi il suo riscatto, di essere di nuovo decisivo come sempre è stato nelle sue ultime uscite, di sfidare senza paura, a viso apertissimo il super cannoniere Edinson Cavani. E, lasciatecelo dire, questa opportunità se la merita tutta.
This post was last modified on 8 Aprile 2013 - 23:17