L’elemento in questione è un centrocampista offensivo in possesso di tecnica di base, potenza, resistenza, inclinazione al dribbling e personalità. Può essere schierato come trequartista, dal momento che annovera nel proprio repertorio anche l’inclinazione all’inserimento, o come esterno d’attacco. E’ però chiamato a migliorare dal punto di vista della continuità di rendimento e del senso del gioco. Capita che, in determinate situazioni, non riesca a leggere con efficacia lo sviluppo dell’azione e corra a vuoto. Non sempre effettua con regolarità la fase difensiva. E a volte antepone l’individuo al collettivo. Come stile di gioco, pregi e difetti inclusi, ricorda Kevin Prince Boateng.
Ma dal momento che il QPR si trova a un passo dalla retrocessione in Championship, in penultima posizione e distante sette lunghezze dalla zona salvezza, il Milan vuole rischiare. Ed è pronto a offrire una cifra che si aggira attorno ai quattro milioni. Un affare, insomma, visto il potenziale del ragazzo. Affare a cui il patron dei Super Hoops potrebbe non sottrarsi: se il suo club approdasse in cadetteria, Tony Fernandes sarebbe infatti costretto a cedere (e svendere) i propri prezzi pregiati, determinati di certo a fare valere la propria volontà. Ecco allora che l’arrivo in rossonero di Taarabt non è fantascienza. Stay tuned.
This post was last modified on 6 Aprile 2013 - 16:55