Il Milan del futuro potrebbe tornare a parlare brasiliano. Al momento gli obiettivi rossoneri della prossima sessione di mercato provengono infatti tutti dal più noto Paese dell’America Meridionale. Per lo meno, per quanto concerne il gioco del calcio. Gli elementi in questione non sono soltanto talenti sconosciuti ai più, visto e considerato che l’ipotetico raggiungimento della zona Champions arricchirebbe le casse di Via Turati e manterrebbe invariato l’appeal del Diavolo, ma anche effettivi già veterani del nostro Campionato. Procediamo però con ordine.
E’ notizia di ieri mattina, riportata dal Corriere della Sera, che il Milan ha intenzione di avviare una trattativa inerente l’acquisto di Julio Cesar. Alle prese con una possibile retrocessione in Championship e voglioso di rilanciarsi, l’estremo difensore un tempo in forza all’Inter non ha intenzione di rinnovare il contratto che lo lega al QPR fino al termine della stagione in corso. Se poi lo spettro della cadetteria si tramutasse in realtà, la spaccatura diventerebbe totale. E Galliani si appresterebbe a concludere la più semplice delle operazioni.
La situazione di Julio Cesar, però, non è l’unica monitorata dal nostro amministratore delegato. Che come già anticipato martedì sera, ha trovato l’accordo con Dedé sulla base di un triennale da due milioni e mezzo a stagione. Potenza, grinta, inclinazione verso l’impostazione ed elevazione. Sono questi i punti di forza dell’obiettivo in questione. Ma perché il difensore centrale del Vasco da Gama approdi alla corte di Berlusconi, serve il benestare della società carioca, in apparenza disposta a trattarne la cessione. A patto che l’affare porti beneficio a tutte le parti coinvolte nell’operazione e che il Milan sborsi una cifra non inferiore a 15 milioni.
Capitolo centrocampisti. Felipe Anderson, classe 1993, è un vecchio pallino di Braida. Milita nel Santos, viene schierato da trequartista o esterno alto e si impressiona il direttore sportivo rossonero per qualità balistiche e rapidità. Manca di fisicità, 178 cm per 66 kg, ma il Diavolo vuole sondare comunque il terreno. Peccato che la Lazio si trovi in netto vantaggio, tanto che Lotito e Tare continuano a fissare incontri con emissari del club brasiliano. Per sopperire a tale situazione, il Milan si è allora avvicinato a Jorginho del Verona. Classe 1991, può essere schierato in tutte le posizioni della linea mediana, possiede dinamismo, tecnica, senso del gioco e inclinazione all’inserimento. E’ chiamato a crescere dal punto di vista fisico, ma dimostra propensione anche verso l’interdizione e margini di miglioramento. Anche ieri pomeriggio ci sono stati contatti tra le dirigenze. La società degli Scaligeri è disposta a cederne la metà per tre milioni e mezzo. E Galliani ci riflette. Il passaporto comunitario del ragazzo, già convocato da Demis Mangia nella Nazionale Under 21, può favorire lo sviluppo della trattativa.
Arriviamo infine al sogno proibito: Hernanes. Proprio così. Il Profeta, sotto contratto con la Lazio fino al 2015, non ha ancora trovato accordi inerenti il rinnovo: chiede un contratto superiore a quello attuale, pari a 1.8 milioni. Ecco quindi che Galliani, come riporta Il Sussidiario.net, è pronto a entrare in scena. Hernanes rappresenterebbe l’acquisto perfetto per rinforzare il centrocampo con effettivi di qualità. Sa prevedere con anticipo ed efficacia lo sviluppo dell’azione e presenta un tasso tecnico fuori dall’ordinario. Non macina chilometri ma è in grado di farsi valere in fase di copertura, grazie a un fisico compatto. Può fungere da interno di centrocampo o da trequartista camuffato. Sarebbe l’ideale per il Milan. Peccato che il patron dei biancocelesti pretenda almeno una ventina di milioni. Nonostante ciò, durante l’estate, tutto potrebbe cambiare. Sia chiaro, a oggi quello per il Profeta è un amore impossibile. Ma nell’immediato futuro, chissà… Intanto, Galliani studia la situazione. Stay tuned.