La fine del campionato si avvicina inesorabilmente ed è arrivato il momento di pianificare minuziosamente il prossimo mercato estivo. La società rossonera e i vari talent scout stanno organizzando al meglio le varie manovre e cominciando a riscaldare le piste giuste. Uno degli obiettivi primari del Milan per la prossima finestra di mercato è Simone Zaza in forza all’Ascoli ma di proprietà della Sampdoria. Per arrivare al giovane talento, i rossoneri avrebbero in mente una grossa operazione che coinvolgerebbe in maniera importante un’altra società di Serie A, il Parma. Si delinea una proficua collaborazione tra le due squadre, come quella esistente con il Genoa di Preziosi.
Oltre all’amicizia profonda che lega il Milan e Roberto Donadoni, in lizza per sostituire Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera, i primi contatti con il Parma sono stati stabiliti durante la finestra di mercato invernale con lo scambio tra Cristian Zaccardo e Djamel Mesbah. Ma cosa prevede il futuro? Il futuro prossimo prevedrebbe l’acquisto in comproprietà tra Parma e Milan della giovane punta doriana, una stagione in gialloblu in prestito e poi l’approdo in rossonero nella stagione 2014/2015. Il calciatore, rimanendo in Emilia per un anno, avrebbe il tempo per ambientarsi in Serie A: giocando su un palcoscenico importante ma non stressante come quello di Milano. Un anno di esperienza nei ducali sarebbe utile sia al Milan che al giocatore, avrebbe modo di acquistare fiducia nei propri mezzi e soprattutto guadagnare valore di mercato.
Nella vasta operazione rientrerebbe anche un doppio scambio tra Parma e Milan: Daniele Bonera e Cristian Zaccardo in cambio di Amauri e Marco Parolo. Sembrerebbe uno scambio fantascientifico e invece potrebbe essere favorevole per entrambe le squadre. Il Parma sarebbe in procinto di vendere Gabriel Paletta, quindi i due difensori rossoneri potrebbero essere utili alla causa ducale. Al Milan, invece, potrebbe essere altrettanto utile lo scambio considerando che è in atto un’autentica rivoluzione del centrocampo e Parolo potrebbe essere un buon giocatore da posizionare sulla mediana; mentre in attacco, Amauri servirebbe come vice Mario Balotelli in caso di ipotetica cessione di Giampaolo Pazzini.
Uno scambio simile, ad oggi, potrebbe sembrare Fantacalcio, qualcosa di irreale: quello che è reale però sono le 32 presenze in Serie B con l’Ascoli, impreziosite da ben 18 reti. 21 anni, classe e personalità da vendere: il Milan non deve assolutamente lasciarsi sfuggire un talento simile. La concorrenza è molta, ma con l’aiuto del Parma potrebbe essere più semplice raggiungere l’obiettivo principale.