Krkic è apparso spesso innamorato della sfera, tanto da intestardirsi in azioni personali prive di un seguito, anteponendo se stesso al collettivo. E terminando di conseguenza le proprie azioni con un nulla di fatto. Non è riuscito a dire la sua nei momenti decisivi e di rado si è dimostrato disponibile a modificare il proprio stile di gioco. Ha sempre subordinato l’essenziale allo straordinario, quasi non volesse adattarsi alle esigenze dettate dalle situazioni createsi, pur di seguire alla lettera la propria filosofia di gioco. E Allegri, nonostante a inizio stagione avesse puntato su di lui, l’ha relegato a ultima scelta del reparto avanzato. Da quando è al Milan, Bojan ha collezionato ventisei presenze e tre gol scaturiti dalle uniche circostanze in cui ha messo in circolo l’intraprendenza richiesta. Ma soprattutto, non ha reso come richiesto. Ecco perché il suo riscatto dal Barcellona, fissato per 15 milioni, è sempre più lontano. La società di Via Turati non ha intenzione di concedergli altre possibilità: preferisce puntare su punte più concrete ed economiche.
E stando a quanto riportato negli scorsi giorni da Fussball.ch, sulle tracce del talento cresciuto nella cantera blaugrana si è insediato il Fenerbache. Il club turco avrebbe già avviato i contatti con il Milan e con il Barça, alla ricerca di un accordo. L’esito della trattativa, se confermata, dipenderebbe però in gran parte dalla volontà dell’elemento in questione. Bojan intende rimanere in una società in grado di garantirgli massima visibilità. Qualora il Diavolo rifiutasse sul serio l’opzione di riscatto, Krkic proverebbe a giocarsi le sue ultime carte con la maglia del Barcellona. E soltanto in caso di accantonamento sin dai primi giorni di ritiro e di mancato interesse da parte delle potenze del calcio europeo, potrebbe accettare di accasarsi in una corte meno prestigiosa.
This post was last modified on 12 Aprile 2013 - 09:19