Boateng critica Allegri, ma è sempre più impopolare tra i tifosi

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A. Longoni (Mediapason)
A. Longoni (Mediapason)

Per il Milan Kevin-Prince Boateng non è più intoccabile. Il ghanese vive la sua stagione peggiore da quando veste la maglia rossonera. Nelle 33 presenze stagionali, 3 gol realizzati, poche partite degne di nota e tante prestazioni deludenti. Il bilancio, insomma, non può che essere insufficiente.

Se proviamo con la mente a scorrere l’anno del Boa, spuntano soprattutto episodi che non sono legati al campo. Boateng fa parlare di sé per la storia con Melissa Satta (beato lui), suo malgrado per i fatti di Busto (poi strumentalizzati per cercare di ottenere il rinnovo), e più recentemente per essersi fatto biondo.

Alzi la mano chi ha intravisto il giocatore che nel primo anno al Milan faceva come pochi la differenza. Risultato: il numero 10 è oggi impopolare agli occhi di buona parte dei tifosi milanisti. Il sospetto, di molti, è che il ragazzo con il passare del tempo si sia montato un po’ la testa, che sia diventato sempre di più ‘personaggio’, e sempre di meno ‘calciatore’. In questo senso le critiche ad Allegri per i cambi di ruolo risultano semplicemente alibi a un calo di rendimento evidente e preoccupante.

In tutto questo c’è pure la delicata situazione contrattuale: l’attuale scadenza al 2014 impone al Milan di rinnovargli il contratto in estate, oppure di cederlo per non perderlo a zero tra poco più di un anno. Risulta che dalle parti di via Turati offerte per Boateng sarebbero più che gradite, ma al momento su questo fronte tutto tace.

Twitter: @AndreaLongoni5

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