La sconfitta allo “Juventus Stadium” di Torino contro la Juventus (1 a 0 rete di Vidal), è stata commentata a Sky dall’allenatore del Milan Massimiliano Alegri.
“Dispiace aver perso due giocatori per infortunio come Abbiati ed Ambrosini. La squadra ha fatto una buona partita fino alla fine, la partita è stata sempre equilibrata, anche se tecnicamente non siamo stati sempre all’altezza. E’ la prima sconfitta del girone di ritorno, adesso pensiamo a difendere questo terzo posto nelle prossme giornate. La Fiorentina non fa paura, dopo l’occasione fallita a Firenze sapevamo che potvamo ritrovarcela addosso. Le prestazioni continuano ad essere buone, stasera affrontavamo la formazione più forte del campionato: ripeto, nessuna paura. Rigore? Può capitare, è una situazione imponderabile. In queste serate occasioni ce ne sono poche e bisogna sfruttarle al massimo. Montolivo non era al massimo, per noi è un giocatore fondamentale. Sostanzialmente sembrava potessimo strappare un pareggio, nella ripresa purtroppo abbiamo pagato il nostro errore. El Shaarawy? Ha fatto un buon primo tempo, nel secondo c’erano pochi spazi e ha trovato difficoltà. E’ normale un momento di appannamento per un ragazzo di 20 anni, non è un alibi: deve solo capire che ci sono sempre momenti difficili in una stagione. Robinho? Mettendo Boateng a centrocampo El Shaarawy poteva godere di più spazi e sfruttare qualche indecisione della difesa bianconera. Boateng mi è piaciuto molto. Penso che il vero valore di Juventus e Milan potremmo vederlo solo l’anno prossimo, ma i bianconeri meritano i complimenti per quello che stanno facendo. Noi nel ritorno stiamo mantendendo una media scudetto, dobbiamo ancora crescere ma abbiamo anche speso tante energie, Barcellona compreso. Conferma per l’anno prossimo? Se non faccio danni… Per come è maturata la sconfitta la squadra deve rimanere serena e ha tutte le carte per centrare l’obiettivo finale“.
Spazio ad Allegri anche ai microfoni di Mediaset Premium: “Abbiamo fatto una buona partita, concedendo e creando poco. Abbiamo preso questo gol su rigore che si poteva evitare, bisogna rimanere sereni perché mancano ancora 5 partite, dobbiamo già pensare a domenica. El Shaarawy? Bene soprattutto nel primo tempo. La pressione delle avversarie? Sappiamo che dobbiamo guardare a noi, bisogna fare altri punti per arrivare in Champions. Prima di questo trittico avevamo 6 punti di vantaggio sulla Fiorentina, sapevamo poi che il discorso si sarebbe potuto riaprire. Robinho? Domenica scorsa ha fatto una buona gara, oggi si è sacrificando giocando a destra. Si è sacrificato, ha corso molto. Sul gol concorrenza di colpe tra Amelia e Abate. Flessione? Credo che sia dovuto al finale di stagione dove c’è molta pressione. Contro il Napoli ad esempio abbiamo fatto bene fino al gol subito, oggi gara equilibrata ci sarebbe cambiata la classifica solo in caso di vittoria e non ci siamo riusciti. La Juventus si è difesa bene, noi abbiamo difficoltà nel creare azioni negli ultimi 16 metri, dobbiamo continuare a lavorare in fase offensiva come squadra. Se saremo più vicini alla Juve lo vedremo davvero solo l’anno prossimo, nelle partite in cui abbiamo giocato con loro però abbiamo sempre fatto bene. L’anno prossimo ci sono i presupposti per fare bene. La mia conferma? Vedremo, non parlo del mio futuro perché l’importante è la Champions, io ho un contratto fino al 2014 e sono contento così”.
Queste le parole del mister ai microfoni di Milan Channel: “La Juventus sta facendo un campionato straordinario, non è più forte soltanto di noi ma di tutte le altre squadre. Ha una proiezione di 90 punti in e questo dice tutto. Ora è quasi impossibile conquistare il secondo posto, dobbiamo cercare di mantenere il terzo e bisogna rimanere sereni cercando di ricominciare a vincere domenica, sapendo di dover fare un campionato di 5 partite partendo da un punto in più sulla Fiorentina. Nel calcio succedono cose strane, che vanno al di là della logica, bisogna prendere quanto successo a Firenze e tramutarlo in qualcosa di positivo. Ora dobbiamo solo cercare di fare il massimo. A livello offensivo non abbiamo fatto molto, grazie anche alla buona chiusura difensiva della Juventus. Questo non vuol dire che la squadra non abbia fatto una buona partita in uno scontro diretto deciso da un nostro errore”.