Zapata: “Volevamo segnare per ammazzarli mentalmente. Ora pensiamo al secondo posto”

Juventus-Genoa serie ALa sconfitta è bruciante. E la delusione cocente. Il day-after Barcellona è contrassegnato da una profonda tristezza negli animi rossoneri. Ma non c’è troppo tempo per rimuginare perché domenica a San Siro arriverà il Palermo e la squadra di Massimiliano Allegri dovrà riprendere la marcia per la qualificazione alla prossima Champions League.

Ne è consapevole Cristian Zapata, intervistato da Milan Channel al termine dell’allenamento di questa mattina: “Avevamo fatto benissimo a San Siro, peccato che al Camp Nou non siamo riusciti a fare quello che era nelle nostre aspettative. Volevamo gestire meglio il pallone e segnare, purtroppo non ci siamo riusciti. Sono state due belle partite, ma ora andiamo avanti”.

Poi sul palo colpito da M’Baye Niang: “Pensavo segnasse, poi purtroppo ha preso il palo. Se avesse segnato sarebbe cambiato tutto. Per loro mentalmente sarebbe stato come “ammazzarli” e invece loro hanno preso ancora più fiducia”. E su Leo Messi: “Non mi aspettavo quello che ha fatto nel primo gol, è stato di una rapidità impressionante e ha messo la palla dove Abbiati non poteva mai arrivarci. Xavi, Iniesta e gli altri fanno tanto possesso palla, Messi invece gira per tutto il campo e quando si inserisce nel gioco del Barça spacca tutte le difese avversarie”.

Ma ora c’è il campionato con la gara di San Siro contro Palermo del rientrante Sannino: “Sarà difficile, ma sappiamo che dobbiamo fare bene per cercare di raggiungere il nostro obiettivo che è il secondo posto. Troveremo una squadra molto chiusa che giocherà in contropiede”.

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