Termina con l’importante ma sofferta vittoria in casa del Chievo una settimana che ha regalato ai rossoneri gioie sul campo ma tristi lutti fuori dal rettangolo verde.
Nel corso di questi giorni, infatti, sono venuti a mancare due grandi “amici” della famiglia rossonera, Claudio Lippi ed Enzo Jannacci. Il collega di Milan Channel ci ha lasciato troppo presto, negli anni più fiorenti della vita personale e professionale. Sarà ricordato come un giornalista stimato da tutti, sia dai colleghi della stampa locale e nazionale, che da tutto l’ambiente calcistico rossonero e italiano in generale. Un misto di professionalità e simpatia che lo hanno reso un personaggio unico nel suo campo, incapace di staccarsi dai colori della sua squadra del cuore. Lascia un vuoto che sarà difficilmente colmabile, soprattutto per chi ha il Milan nel cuore. Stesso vuoto che ha lasciato la morte di un altro grandissimo tifoso rossonero, il cantante, poeta, genio dello spettacolo italiano Enzo Jannacci, che si è spento venerdì all’età di 77 anni, portato via da una lunga malattia. E proprio ricordando queste due grandissime persone e impareggiabili professionisti salutiamo questa settimana con un velo di tristezza nel cuore, ma con la consapevolezza che il ricordo della loro allegria ci terrà sempre compagnia. Per adesso, però, il nostro umore non può che essere IN RIBASSO.
Venendo ai più leggeri argomenti del campo, la vittoria di ieri a Verona rappresenta un risultato fondamentale, vuoi perché si tratta di uno dei campi più difficili della serie A, non solo per le sue condizioni, vuoi perché con tale affermazione il Milan ha allungato ulteriormente sulle concorrenti, Lazio a parte, portandosi a +6 sulla Fiorentina, che sarà la prossima avversaria dei rossoneri, ai quali andrebbe bene anche un pareggio. Un successo che avvicina, pertanto, sempre di più il Diavolo alla zona Champions, viste anche le sconfitte di Inter, Catania e Roma, che, a otto giornate dal termine, sembrano ormai tagliate fuori da ogni discorso. Bisognerà attendere ancora, invece, per il secondo posto, che si deciderà con ogni probabilità nello scontro diretto a San Siro del 14 aprile. Intanto godiamoci questa terza piazza quasi in pugno! IN RIALZO.
La vittoria di ieri è arrivata grazie a un grande spirito di abnegazione di tutti gli uomini mandati in campo da Allegri, che sono riusciti ad avere la meglio, anche nel gioco, pur non brillando, su un terreno di gioco davvero in pessime condizioni. Merito della classe infinita di Montolivo e Balotelli. Ma merito anche di quel reparto che solo qualche mese fa rappresentava l’assoluto tallone d’Achille della squadra e che adesso sembra diventato il maggior punto di forza: la difesa. Dall’inizio del 2013, infatti, sono soltanto 5 i gol subiti in 11 match. Numeri che fanno della retroguardia rossonera la migliore del girone di ritorno. Il merito maggiore, come già sottolineato dai colleghi, è sicuramente attribuibile al grande lavoro di Allegri, che è riuscito a dare alla squadra un ritrovato equilibrio e quella difesa che prima subiva gol a ogni palla inattiva, adesso è imbattuta da quattro partite consecutive, 379 minuti in totale. Speriamo che si continui così fino a fine campionato. Intanto, chapeau! IN RIALZO.