Le sue idee sull’ambiente del Milan: “A Milanello ci sono stato due volte: dopo l’acquisto e due settimane fa. Ho fatto tutti i test. Non si può che rimanere affascinati. La struttura è incredibile. L’ambiente mi è piaciuto. Sento dire che al Milan interessa pure il mio compagno Regini, difensore centrale. Sarebbe bello se mi ritrovassi anche con lui. Guardo il Milan ad ogni partita, e mi piace per come sta giocando. Spero fortemente che agguanti un posto utile per la Champions, che per il Milan è un obbligo, anche se per ora non ci penso. Sono uno che si mette a disposizione”.
Il suo giocatore rossonero preferito: “Montolivo. La sua crescita è incredibile. Migliora sempre, quel che spero di fare io. Naturalmente seguendo i consigli di Allegri”.
Le caratteristiche del ruolo di trequartista: “Deve essere svelto, dinamico, veloce di gambe e soprattutto di testa. Deve dettare il passaggio in profondità. A Empoli ho la fortuna di giocare con Tavano e Maccarone che sono abilissimi nei movimenti senza palla”.
Nell’Under 21 gioca da esterno destro...”Mi adatto a tutto. E so cosa vuole Mangia. Quando mi chiama mi devo sempre far trovare pronto (finora ha segnato con Russia e Turchia ndr) e dare tutto quello che ho. Lavoro per due obiettivi: centrare i playoff con l’Empoli e guadagnarmi la convocazione per l’Israele. Siamo l’anti-Spagna? Siamo forti e siamo un bel gruppo. Siamo molto determinati a essere protagonisti nella fase finale del torneo. Se poi volete chiamarci l’anti Spagna, non ci va così male”.
Milanista sin da piccolo? “Non mi sono mai sbilanciato, ma sapete tutti che ho sempre avuto un debole per Kakà”.
E’ un tipo mondano? “Sono su Facebook, ma ci vado poco. Twitter? Proprio no. La Playstation? L’ho abbandonata presto. Il computer? Lo uso, ma per navigare, scoprire. I libri? Ne leggo. Fidanzato? Sono single”.
This post was last modified on 25 Marzo 2013 - 13:43