Saponara: “Affascinato dal Milan, spero conquisti un posto in Champions. Montolivo incredibile, voglio migliorare come lui”

SaponaraE’ l’acquisto che ti aspetti in un Milan che non ci si aspettava più. Dopo anni di ricerche verso giocatori “esperti” e alla soglia dell’anzianità calcistica, il nuovo Milan ha il volto giovane e fresco di ragazzi in attesa di spiccare il volo, determinati e pronti a sacrificarsi. Dopo El Shaarawy, Niang e De Sciglio, siamo certi che la prossima conferma arriverà da Riccardo Saponara, classe 91′, che nella prossima stagione darà il suo contributo alla causa rossonera. Dalla sua parte, la carta d’identità e numeri promettenti (9 gol finora all’Empoli, più un buon quantitativo di assist). Oggi, sulla Gazzetta dello Sport, un’intervista molto interessante, che ci aiuta a conoscere meglio il “novellino” rossonero:

Le sue idee sull’ambiente del Milan: “A Milanello ci sono stato due volte: dopo l’acquisto e due settimane fa. Ho fatto tutti i test. Non si può che rimanere affascinati. La struttura è incredibile. L’ambiente mi è piaciuto. Sento dire che al Milan interessa pure il mio compagno Regini, difensore centrale. Sarebbe bello se mi ritrovassi anche con lui. Guardo il Milan ad ogni partita, e mi piace per come sta giocando. Spero fortemente che agguanti un posto utile per la Champions, che per il Milan è un obbligo, anche se per ora non ci penso. Sono uno che si mette a disposizione”.

Il suo giocatore rossonero preferito: Montolivo. La sua crescita è incredibile. Migliora sempre, quel che spero di fare io. Naturalmente seguendo i consigli di Allegri”.

Le caratteristiche del ruolo di trequartista: “Deve essere svelto, dinamico, veloce di gambe e soprattutto di testa. Deve dettare il passaggio in profondità. A Empoli ho la fortuna di giocare con Tavano e Maccarone che sono abilissimi nei movimenti senza palla”.

Nell’Under 21 gioca da esterno destro...”Mi adatto a tutto. E so cosa vuole Mangia. Quando mi chiama mi devo sempre far trovare pronto (finora ha segnato con Russia e Turchia ndr) e dare tutto quello che ho. Lavoro per due obiettivi: centrare i playoff con l’Empoli e guadagnarmi la convocazione per l’Israele. Siamo l’anti-Spagna? Siamo forti e siamo un bel gruppo. Siamo molto determinati a essere protagonisti nella fase finale del torneo. Se poi volete chiamarci l’anti Spagna, non ci va così male”. 

Milanista sin da piccolo? “Non mi sono mai sbilanciato, ma sapete tutti che ho sempre avuto un debole per Kakà”.

E’ un tipo mondano? “Sono su Facebook, ma ci vado poco. Twitter? Proprio no. La Playstation? L’ho abbandonata presto. Il computer? Lo uso, ma per navigare, scoprire. I libri? Ne leggo. Fidanzato? Sono single”. 

 

 

 

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