Gara a senso unico nel primo tempo: Arsenal che domina e viaggia almeno a due marce in più del Milan. Dopo solo sette minuti la difesa rossonera dimostra la sua deconcentrazione perdendosi Koscielny sugli sviluppi di un corner; francese che colpisce di testa e insacca. Se poi anche Thiago Silva sbaglia significa che proprio non è serata: il brasiliano consegna a Rosicky la palla del 2-0. Mesbah (peggiore in campo in quel match) atterra Chamberlain in area e Van Persie trasforma il penalty. Poi finisce il primo tempo, e con esso le forze fisiche dell’Arsenal. Tanta paura ma Milan ai quarti.
Ora, con tutto il rispetto per l’Arsenal, ricordiamoci che il Barcellona è un gradino più in su e non ci mette molto a farti tre o quattro gol, soprattutto in casa; ricordiamoci inoltre che i gol di vantaggio sono solo 2 e perdere 3-0 sta volta significa tornare a casa. Con El Shaarawy che dovrà ripensare a quell’esordio europeo come un puntino lontano ormai superato, sta volta dovrà caricarsi sulle spalle il Milan e portarlo sano e salvo ai quarti, al di là del Camp Nou. Buttare via l’impresa di San Siro diventerebbe veramente una delle pagine più tristi della storia rossonera.
This post was last modified on 7 Marzo 2013 - 12:01