Testa al Genoa, ma anche un po’ al Barcellona. Il clima Champions sale e la grandissima sfida del Camp Nou si sta avvicinando. I tamburi di guerra cominciano a rullare e i blaugrana promettono una battaglia senza precedenti per una remuntada che non deve accadere. Rimonta che il 6 Marzo 2012 stava per avvenire all’Emirates Stadium contro un Arsenal orgoglioso, ma praticamente out dopo il 4-0 di San Siro. Il 3-0 finale per i gunners fece molta paura al Milan di un El Shaarawy alla prima europea. Il precedente deve far rimanere sul pezzo i ragazzi in vista del Barça
Gara a senso unico nel primo tempo: Arsenal che domina e viaggia almeno a due marce in più del Milan. Dopo solo sette minuti la difesa rossonera dimostra la sua deconcentrazione perdendosi Koscielny sugli sviluppi di un corner; francese che colpisce di testa e insacca. Se poi anche Thiago Silva sbaglia significa che proprio non è serata: il brasiliano consegna a Rosicky la palla del 2-0. Mesbah (peggiore in campo in quel match) atterra Chamberlain in area e Van Persie trasforma il penalty. Poi finisce il primo tempo, e con esso le forze fisiche dell’Arsenal. Tanta paura ma Milan ai quarti.
Ora, con tutto il rispetto per l’Arsenal, ricordiamoci che il Barcellona è un gradino più in su e non ci mette molto a farti tre o quattro gol, soprattutto in casa; ricordiamoci inoltre che i gol di vantaggio sono solo 2 e perdere 3-0 sta volta significa tornare a casa. Con El Shaarawy che dovrà ripensare a quell’esordio europeo come un puntino lontano ormai superato, sta volta dovrà caricarsi sulle spalle il Milan e portarlo sano e salvo ai quarti, al di là del Camp Nou. Buttare via l’impresa di San Siro diventerebbe veramente una delle pagine più tristi della storia rossonera.