Al Milan serviva una prima punta, pura, proprio come Pazzini, e al Pazzo invece era consigliabile cambiare aria, perché certi calciatori è meglio che abbiano radici mobili, per essere in continua metamorfosi. Dopo un periodo in chiaroscuro, in cui ha dovuto fare in conti con la presenza ingombrante di Balotelli, e di conseguenza abituarcisi, Pazzini sta mostrando di nuovo padronanza del proprio fisico e delle proprie potenzialità. Allegri se n’è accorto eccome, e di fatti lo sta schierando con molta più continuità.
Anche stasera, contro il Genoa, in quello che per lui sarà come un derby, il Pazzo dovrebbe partire titolare, segno della fiducia che tutto l’ambiente nutre nei suoi confronti. Il Marassi custodisce molte delle sue prime prodezze, che ha disseminato con efficacia nei suoi anni in maglia blucerchiata. Oggi, stesso stadio ma un’altra maglia addosso, Pazzini cercherà altri gol, per (ri)marcare il suo territorio e per dimostrare che ora, però, la sua casa è tutta rossonera.
This post was last modified on 8 Marzo 2013 - 20:04