“Ritornare in rossonero? Stanno puntando sui giovani come si è visto con l’investimento su Balotelli. Non tutti i giocatori però sono uguali, ognuno deve seguire la propria strada. Ora -continua Paloschi- ho la mia opportunità di crescere e farmi vedere a Verona“. Sulla sua esperienza con la maglia del Chievo (da gennaio detentore della metà del suo cartellino): “Alla prima partita dopo l’infortunio ho fatto subito gol: il rigorista era Hetemaj, mi lasciò la palla e feci subito gol. Poi siamo andati a Genova, contro la mia ex squadra, e in quella partita feci la mia prima tripletta“.
Tornando, infine, su Parma e gli infortuni: “A Parma ho lasciato ricordi bellissimi, anche se in Serie B eravamo partiti un po’ in difficoltà; poi arrivò Guidolin a dare una grossa mano, imponendo gioco e raccogliendo risultati. Ho segnato 12 gol e ho dato una mano alla squadra per tornare in Serie A. Arrivati in A, ho iniziato ad avere i primi problemi muscolari. In questo senso mi ha dato una grossa mano Inzaghi, che mi ha suggerito una persona per curarmi”.
This post was last modified on 26 Marzo 2013 - 12:28