Niang, dopo il palo del Camp Nou ecco il pit stop contro il Palermo

niang milan-lazio (spaziomilan)Ogni allenatore ha la sua medicina per curare le “ferite” dei suoi giocatori. Max Allegri, dopo l’opaca prova di Champions con tanto di pesantissimo palo trovato davanti a Valdes, sceglie la panchina per M’Baye Niang. Il 18enne che si è trovato la palla più pesante della serata sui piedi ha sulla coscienza una buona fetta di qualificazione ai quarti e il contraccolpo psicologico, come rivelato dai compagni di squadra, c’è stato visto che a fine primo tempo, dopo essere rientrato negli spogliatoi, era stranamente silenzioso e ha voluto scusarsi per l’errore.

Contro il Palermo ospite alle 15 a San Siro, quindi niente maglia da titolare, ma la fiducia resta immutata sul futuro: “A Barcellona ha giocato da centravanti perchè credevo potesse sfruttare meglio gli spazi lasciati liberi dal Barcellona. Credo che ora sia meglio fare l’esterno con meno difensori attaccati. Il futuro sarà come punta, prima o in coppia” ha spiegato ieri in conferenza stampa l’allenatore rossonero che in in questo inizio 2013 ha dato moltissimo spazio al giovanissimo francese.

Possibile a partita in corso un suo impiego sulla fascia destra del campo dove trova maggiore libertà di movimento e minori resposabilità da “cecchino” sotto porta. Resta questa la lacuna da colmare, togliere quello 0 dalla casella gol segnati in campionato significherebbe lasciarsi alle spalle, da subito, critiche e pensieri spagnoli. A 18 anni però si può ancora aspettare, senza troppe e inguiste pressioni, dalla panchina.

 

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