La nuovo politica societaria del Milan sui contratti dei giocatori ultra trentenni, impone che, ogni anno, a giugno si debba fare i conti con rinnovi o dolorosi addii. E così, dopo la dolorosa rinuncia a Pirlo di due anni fa, quella ai numerosi senatori della passata stagione, anche fra meno di tre mesi la storia si ripeterà e riguarderà gli ultimi “pezzi di storia rossonera” ancora rimasti in rosa. In realtà, però, sui sette giocatori in scadenza di contratto a giugno 2013, tre non hanno ancora raggiunto la soglia dei trenta, ma il discorso sembra essere simile.
I sette giocatori in questione, su cui ci si dovrà sedere attorno ad un tavolo e discutere per prendere una decisione, sono: Christian Abbiati (35 anni), Massimo Ambrosini (35 anni), Daniele Bonera (31 anni), Mathieu Flamini (29 anni), Bojan Krkic(22 anni), Mario Yepes (37 anni) e Cristian Zapata (26 anni). Per una ragione o per l’altra, in realtà, sembra che per quasi tutti loro l’esperienza in rossonero sia giunta al capolinea. Quelli che, quasi certamente, non vedremo più con la maglia del Diavolo nella prossima stagione sono Abbiati, Yepes ed Ambrosini. Il portiere, il capitano ed il difensore colombiano saranno le prossime vittime della “rivoluzione verde” che è in atto in Via Turati e la loro carta d’identità non lascia scampo.
Poi c’è Bojan. Lo spagnolo, al di là dei meriti calcistici, è ancora di proprietà del Barcellona e un suo possibile riscatto sarebbe troppo oneroso per le casse milaniste. Soprattutto se si considera che, in quel ruolo, il Milan è abbondantemente coperto e in estate potrà abbracciare anche Riccardo Saponara. Un altro che ha poche possibilità di restare a Milano è Mathieu Flamini. Il centrocampista francese potrebbe non far più parte dei piani del club e le sirene che arrivano dalla Premier sono una suggestione a cui difficilmente potrà dirà di no.
Infine, prendiamo in considerazione i casi di due difensori che restano, al momento, i maggiori indiziati a ricevere un rinnovo contrattuale. Se il futuro di Zapata qualche mese fa sembrava ormai segnato, ora non è poi così scontato. Il colombiano è arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Villareal e le sue ultime buone prestazioni, se avranno un seguito nei prossimi due mesi, potranno garantirli una conferma, vista anche la sua giovane età. Daniele Bonera, invece, viaggia decisamente verso il rinnovo per un altro anno. Il centrale bresciano si è sempre mostrato un giocatore su cui si può fare affidamento ed i suoi 32 anni possono rappresentare la possibilità di tenere una valida alternativa, non troppo avanti con gli anni e d’esperienza, ai possibili titolari.