La gara del Ferraris si presentava ostica e, seppur giocando un buon calcio, i milanesi trovarono difficoltà a sbloccare il risultato. Dopo un primo tempo dominato dal 1′ al 45′, infatti, i rossoneri non riescono a trovare la via del gol, nonostante le numerose azioni. Vantaggio che arriva al 56′ con Ibrahimovic che si procura e trasforma un calcio di rigore costringendo l’arbitro a espellere l’ex Kaladze. Il raddoppio arriva al 79′ con Nocerino. In attesa della risposta della Juve, i rossoneri, così, si portarono in vetta alla classifica.
Un anno e tre mesi dopo, riecco il Ferraris, riecco il Genova, riecco una trasferta ligure al venerdì sera. Ma, le analogie con la passata stagione terminano qui. Prima di tutto perché la gara di Champions che attende i rossoneri, ha tutt’altra importanza rispetto a quella contro il Plzen. Poi, per le prospettive e l’obiettivo di classifica. Bisogna vincere per mantenere la terza posizione ed aprire la giornata di campionato dando un netto segnale di forza alle inseguitrici. Il Genoa è una squadra in forma e, nonostante domenica sia arrivata la prima sconfitta della gestione Ballardini, a Roma lo ha dimostrato ancora una volta.
This post was last modified on 5 Marzo 2013 - 17:36