Per il secondo campionato consecutivo, la partita tra Genoa e Milan si giocherà di venerdì sera. Nella scorsa stagione la partita venne anticipata a causa dell’impegno del Milan in Champions League contro il Viktoria Plzen, ultima partita (ininfluente fra l’altro) del girone eliminatorio. L’anno scorso era inizio dicembre ed era il girone di andata. I rossoneri stavano inseguendo la Juve in testa alla classifica ed erano reduci da un ottimo periodo di forma. La giornata precedente aveva visto la squadra di Allegri schiantare con un poker, tutto nella prima frazione, il Chievo.
La gara del Ferraris si presentava ostica e, seppur giocando un buon calcio, i milanesi trovarono difficoltà a sbloccare il risultato. Dopo un primo tempo dominato dal 1′ al 45′, infatti, i rossoneri non riescono a trovare la via del gol, nonostante le numerose azioni. Vantaggio che arriva al 56′ con Ibrahimovic che si procura e trasforma un calcio di rigore costringendo l’arbitro a espellere l’ex Kaladze. Il raddoppio arriva al 79′ con Nocerino. In attesa della risposta della Juve, i rossoneri, così, si portarono in vetta alla classifica.
Un anno e tre mesi dopo, riecco il Ferraris, riecco il Genova, riecco una trasferta ligure al venerdì sera. Ma, le analogie con la passata stagione terminano qui. Prima di tutto perché la gara di Champions che attende i rossoneri, ha tutt’altra importanza rispetto a quella contro il Plzen. Poi, per le prospettive e l’obiettivo di classifica. Bisogna vincere per mantenere la terza posizione ed aprire la giornata di campionato dando un netto segnale di forza alle inseguitrici. Il Genoa è una squadra in forma e, nonostante domenica sia arrivata la prima sconfitta della gestione Ballardini, a Roma lo ha dimostrato ancora una volta.