Francesco Lodi. Ecco quello che potrebbe essere il nome caldo della stagione di mercato estivo. E’ vero che la notizia lascia parzialmente spiazzati, soprattutto se consideriamo che finora sono stati fatti solo nomi di giovanissimi mentre l’attuale centrocampista del Catania è ormai ventinovenne, anche se indubbiamente in forma.
Al centro di un derby invernale di mercato fra Milan e Inter, Lodi resta uno dei nomi più appetibili anche per la stagione estiva. Possiede, infatti, ottime caratteristiche capaci di colmare le lacune che ancora troppo spesso si vedono a centrocampo; mancino, è un infallibile rigorista e un ottimo tiratore di punizioni, aspetto che agli occhi di molti lo rende molto simile al nostro grande ex: il regista Andrea Pirlo.
Il giocatore sta dimostrando di essere anche all’altezza della Nazionale di Prandelli, dal quale sembra stia aspettando la fatidica chiamata. Nel frattempo, per non pensare alla mancata convocazione in azzurro, Lodi si è concesso un divertente sabato pomeriggio al Massimino, al cospetto di 5000 tifosi arrivati ad applaudire giocatori di ieri e di oggi. In campo per un quarto d’ora di gloria, il neoventinovenne ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport, scherzando proprio sulla “chiamata azzurra” non ancora arrivata e su di un incerto futuro:” La Nazionale l’ho vista in tv… Gli azzurri hanno avuto una grande reazione. Per il resto, io rispondo solo sul campo, poi sta al ct decidere. Se non mi ha chiamato avrà avuto i suoi motivi“.
Liquidato il delicato argomento Nazionale, Lodi sposta l’attenzione sul mercato dimostrando di essere sempre stato felice delle sue scelte e di non avere rimpianti:” La società mi ha sempre trattato con i guanti bianchi e ogni decisione sarà presa in totale sintonia con il presidente Pulvirenti, sia per il mio bene che per quello del Catania. “Inter o Milan? A me manca Napoli, anche se ormai Catania è la mia Napoli, però più tranquilla. In questo momento, comunque, non penso al mercato. Penso solo a fare bene nel Catania. Quest’anno è stato importante dopo una stagione positiva come quella passata. Volevo confermarmi e oggi punto a migliorarmi ancora”.
Infine confessa, non senza un pizzico di meritata soddisfazione:”E’ un onore per me essere accostato a un giocatore come Pirlo, che è da Pallone d’oro, ma lavoro duro e non mi monto la testa. Il mio obiettivo è migliorare il bottino di nove goal realizzati lo scorso anno e continuare a fornire buone prestazioni per aiutare la squadra in questa rincorsa europea”.