Oggi, tre settimane dopo, una sconfitta contro la squadra più forte del mondo che si è espressa al massimo e con tutti gli episodi della partita a suo favore, è tutto diverso. Giudizi, opinioni, sfumature. Tutto capovolto. Il Milan, la Società, conserva invece la memoria: “A Barcellona hanno giocato 9/11 del Milan che all’andata non aveva concesso occasioni da rete alla squadra più forte del mondo. Le uniche differenze sono Flamini al posto di Muntari che è comunque entrato nel secondo tempo e Niang al posto di Pazzini che avrebbe giocato se non avesse subìto quel fallo a Genova“. Quindi il Milan non perde l’equilibrio e non cambia il giudizio sull’allenatore e sulla squadra.
Ricordiamo anche in questa sezione del Sito ufficiale quanto Dan Peterson, il coach, ha scritto oggi al suo amico Adriano Galliani: “Adriano, in America dicono che il Baseball è un gioco di centimetri, se non millimetri. Idem per il calcio. Come hai detto, se il tiro di Niang è rete e non palo la musica cambia. Loro temevano quello. Quindi, la differenza fra il Milan e il Barcellona non sono due gol (2-0, 0-4), bensì un paio di centimetri. Fra un anno, quel gol, Niang lo fa. Coach“.
(Fonte: AcMilan.com)
This post was last modified on 14 Marzo 2013 - 11:20