Nonostante giochi nel campionato svizzero Gattuso segue ancora molto la Serie A: “La Juve ha già lo scudetto in tasca? L’ho detto in tempi non sospetti e mi riferisco alla scorsa estate quando il Milan ha voltato pagina e rifondato. Se c’è una squadra che può solo perderlo, lo Scudetto, quella è la Juventus. Il Milan può però arrivare secondo, risultato di altissimo prestigio viste le premesse di fine estate e quella classifica allora quasi pericolante…”. In questo momento Gattuso ha lasciato il ruolo di calciatore per dedicarsi solo a quello di allenatore: “E’ un onore per me essere paragonato a Conte. Eccome se mi piacerebbe ripeterne la carriera di allenatore. In effetti ci sono davvero molte similitudini fra noi anche se lui segnava più di me. E tutti e due abbiamo avuto, fra l’altro, Lippi e Ancelotti come allenatori, i miei maestri”.
La sua avventura è iniziata male, con una sconfitta: “E’ successo quello che ho visto tante volte nel calcio. – ha commentato amaro Gattuso – Parti bene, crei un paio di occasioni per segnare nei primi 12 minuti e alla prima occasione degli avversari, complice una nostra mancanza di attenzione difensiva, becchi gol. Dopodiché resti in 10 per un’altra sciocchezza (due gialli in appena 10 minuti, ndr) e allora diventa dura rimontare…”. Infine arriva il pronostico per Milan-Barcellona: “Non vedo l’ora si sedermi davanti alla tv e gustarmi quella partitissima. Sono idealmente al fianco dei miei ex compagni o, se preferite, sono idealmente in panchina con loro. Due goal di vantaggio non sono pochi per il Milan, ma il Barça è il Barça. Loro faranno la partita della vita, noi pure. Un pronostico? Firmerei per perdere 3-1“.
This post was last modified on 12 Marzo 2013 - 12:27