Poi un ragionamento sulla potenza del’attacco del Milan: “Le classifiche finali le vince chi la miglior difesa non tanto chi ha il miglior attacco. E’ successo alla Juventus l’anno scorso e al Milan due anni fa. Abbiamo un fortissimo attacco. In che posizione è Balotelli ora? Per me è quinto al mondo, dietro solo a Messi, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, Falcao”.
Su SuperMario una riflessione ulteriore: “Balotelli è un talento straordinario, ha ventidue anni, è un giocatore che può fare tantissimo, fa gol a tutte le Nazionali importanti. E’ modesto, l’ho sentito dopo Italia-Brasile e mi ha detto che poteva fare altri due gol (Galliani imita l’accetto bresciano, ndr). Ha ragione perchè Julio Cesar è stato bravissimo, poteva fare una tripletta”.
E sulle parole di Gennaro Gattuso che ha ipotizzato un futuro sulla panchina del Milan: “Ho grande affetto per Rino, ma tutti hanno la speranza di allenare un giorno il Milan, ma mica da subito. Ci sono davanti ancora tanti anni di Milan in cui si succederanno ex campioni della squadra”
Infine, la domanda sul futuro di Massimiliano Allegri: “Non sono affatto preoccupato, Allegri è saldissimo e ha un contratto anche per la prossima stagione. Ho un rapporto costante con lui, non c’è alcun problema”.
Poi a MilanChannel il manager rossonero ha parlato ancora a lungo dell’attualità milanista, da Balotelli a Gattuso ai giovani: “Balotelli l’ho sempre considerato un grande giocatore da quando giocava nell’Inter e siamo riusciti a riportare in Italia un campione quando, di solito, i campioni lasciano il nostro campionato. Lo sento ogni giorno e continuo a dirgli di fare bene perché è la prima stagione che gioca da titolare. Ha incominciato a giocare con continuità, cosa che non faceva né all’Inter a 20 anni né al Manchester City. Di certo lui ha la personalità delle star. El Shaarawy è un’ala sinistra e va perfettamente ad integrarsi con un centravanti come Mario. È una coppia molto assortita e mi sembra che tutto vada bene. L’operazione per riportare Mario in Italia è stata fatta con il Presidente e l’allenatore. Il Milan è una struttura che funziona e il merito primo è sempre di Berlusconi. Allegri? La fiamma ossidrica è stata messa via ed è saldato alla panchina del Milan. Non mi risulta che si possano portare via i giocatori e gli allenatori sotto contratto. Io penso che in attacco, nel mondo, ci siano quattro grandi giocatori in questo momento che sono Messi, Cristano Ronaldo, Ibrahimovic e Falcao e penso che è al quinto posto ci sia Balotelli e può scalate posizioni in classifica. Lui è giovane ed ha tutto per diventare un grande. Il Milan ha avuto 8 palloni d’oro nella sua storia, speriamo di averne un nono. Gattuso? Lo sento spessissimo perché 13 anni di rapporto non si dimenticano. Rino ha voluto andare via, per noi poteva rimanere. Sono sicuro che tornerà nel Milan a fare il dirigente, l’allenatore o a fare quello che capiterà. Sono molto contento del nostro blocco nazionale e in difesa oltre a De Sciglio c’erano anche Astori e Antonelli che sono nostri prodotti. Sono contento della vittoria della Primavera contro l’Atalanta con Gabriel che ha parato un rigore e quindi bene. Stiamo facendo bene e acquisiremo 9-10 giocatori classe 1999 per la prossima stagione per la formazione dei Giovanissimi Nazionali perché ho scoperto una cosa: nessun giocatore arrivato a 14 anni nel nostro settore giovanile è mai arrivato in Serie A. Abbiamo dei ’96 che sono fantastici e un ’98 come Hachim Mastour e mi diverto molto ad occuparmi di giovani. La volata per l’Europa sarà tra 3-4 squadre per un posto e mezzo in Champions e due in Europa League. Sarà una volata in cui ci saranno sia Fiorentina che Inter se vincerà a Genova“.
This post was last modified on 24 Marzo 2013 - 11:50