Due trasferte da brivido e poi il Napoli: che inizio di primavera!

Arriva la sosta, arriva il momento di lasciar spazio alla Nazionale per il Diavolo, uscito da un periodo quanto mai difficile e particolare in modo tutto sommato accettabile. L’illusione spezzata dalla batosta del ritorno al Camp Nou, una rincorsa verso il secondo posto tanto stimolante quanto forse inaspettata, tante belle conferme e qualche delusione.

Acciuffare il Napoli, ora, si deve e si può: i partenopei guidati da Mazzarri hanno faticato non poco ad aver ragione dell’Atalanta al San Paolo nonostante il ritorno al goal del loro trascinatore Edinson Cavani e, attualmente, appaiono avversari non troppo brillanti da un punto di vista atletico e ampiamente alla portata. Decisiva, con ogni probabilità, la sfida del 14 aprile a San Siro. Importante, però, sarà arrivare allo scontro diretto con il morale e le gambe giuste, senza trascurare le due delicatissime trasferte che ci attendono appena dopo la sosta: la vigilia di Pasqua a Verona il 30 marzo contro il Chievo e, una settimana dopo, all’ “Artemio Franchi” contro la spettacolare Fiorentina di Vincenzo Montella.

Due squadre agli antipodi, i gialloblu e la Viola. Tanto attendista e accorto è Corini quanto coraggioso e amante del rischio e del bel gioco appare sempre più Montella. L’imperativo, dunque, sarà quello di dimostrarsi quanto mai versatili, capaci di adattarci a situazioni di gioco completamente differenti. Fondamentale fare risultato in entrambe le trasferte, stavolta più che mai: per accrescere la consapevolezza nei nostri mezzi, per ricomporre una parte di quelle certezze sgretolate sotto i colpi di Messi ed Iniesta, per mettere pressione ad un Napoli già pieno di paure.

Arrivare alla sosta con una vittoria, seppur non troppo brillante e sofferta, deve essere il primo mattoncino di questo cammino pieno di insidie di ogni tipo, ma anche di sogni e di speranze di approdo nell’Europa che conta. Dopo Barcellona era necessario ricominciare da qualche parte e noi, squadra dalle mille vite e dallo straordinario carattere, come sempre abbiamo saputo farlo. Attendiamo ulteriori conferme.