La realtà è stata diversa: Pazzo è rimasto a Milano, e anche il sogno dei suoi compagni è sfumato in fretta, imbrigliato tra le giocate di Messi e sbattuto contro il palo preso da Niang.
Ma, come se non bastasse, Pazzini ha dovuto rinunciare anche alla Nazionale, perché , ci scommettiamo, Prandelli probabilmente lo avrebbe portato nella sua truppa per le gare contro Brasile e Malta. L’attaccante rossonero, infatti, ha superato da un mesetto la fase di stallo in cui si era bloccato, ritrovando facilità di gol ed entusiasmo. D’altronde, il ct azzurro lo stima, e lo ha voluto con sé già a settembre, dopo la tripletta con il Bologna.
Pazzini, quindi, stringe i denti e i tempi, vuole recuperare in fretta da uno stop che gli ha già tolto troppe opportunità. Il Milan, per questa (rin)corsa finale, ha bisogno anche di lui.
This post was last modified on 19 Marzo 2013 - 20:04