Quest’anno De Sciglio ha conquistato 21 apparizioni in Serie A (20 dal primo minuto, una dalla panchina), 5 in Europa (per ben 4 volte in campo dal primo minuto) e 1 in Coppa Italia. Un anno fa, nella prima stagione al Milan, il numero 2 rossonero ne aveva collezionate 5. Il secondo De Sciglio vale 5 volte il primo. Che fosse San Siro, che fosse casa o trasferta, il giovane DeSci ha collezionato 1771 minuti giocati, fornendo in campionato due assist e creando nel complesso 26 occasioni da rete (secondo nei difensori solo a Pasqual con 55). Non solo, ha effettuato 114 cross (secondo ancora a Pasqual con 207) e in Champions ha messo a segno una media di 6.4 cross su azione a partita, meglio di lui solo Dani Alves del Barcellona con 6.8.
956 i passaggi effettuati, 538 quelli nella metà campo offensiva, 50 i contrasti vinti, 95 le respinte difensive e 13 i falli subiti. Numeri da capogiro quelli che inquadrano la stagione 2012/2013 di De Sciglio al Milan. Un terzino destro formidabile soprattutto a sinistra che recentemente ha raggiunto il traguardo di essere paragonato a Maldini (anche se a pari età Paolo aveva nettamente giocato di più con più del triplo di presenze in rossonero). De Sciglio si è augurato di poter arrivare anche a fare la metà di quello che ha costruito nella storia il Capitano numero 3. E a pensarci bene basterebbe (ed avanzerebbe) per lasciare un segno indelebile nel Milan.
This post was last modified on 29 Marzo 2013 - 14:00