Diciamola tutta: sarebbe troppo facile parlare oggi di Barcellona-Milan, aprire la settimana cominciando a fomentare le masse in vista di domani sera, come se servissero gli adepti dell’informazione sportiva, o presunta tale, per infuocare un clima già teso e pronto a sprizzare passione da tutti i pori. Sarà una trasferta, la trasferta dell’anno, senza Giampaolo Pazzini. La micro infrazione alla testa del perone della gamba destra lascia pochi dubbi e, anzi, priva lo sfortunato Pazzo di uno dei suoi momenti da Re Mida del pallone. Per il recupero alcuni ipotizzano addirittura un mese, lasso di tempo che vedrà, oltre all’eventuale proseguimento della favola europea, anche il trittico terribile di campionato con Fiorentina-Napoli-Juventus. Non ci voleva, insomma. Per lui e per il Milan. Resta tuttavia il “romanticismo” (e mi scuso se ripeto un concetto esposto già qualche giorno fa) di un gol fondamentale segnato da “zoppo”, decisamente un unicum nella storia rossonera.
Da chi sta cercando di guadagnarsi la riconferma fino al 2016 a suon di gol, a chi ha scritto pagine memorabili in via Turati negli ultimi dieci anni. E che sta facendo di tutto per scriverne altre in futuro. Parola di Adriano Galliani che sabato, a bordo della MSC Splendida nel corso della presentazione della terza Crociera Rossonera, ha raccontato un curioso aneddoto: Pippo Inzaghi lo avrebbe chiamato venerdì notte e, dopo i probabili complimenti di rito per la vittoria a “Marassi”, si sarebbe “lamentato” con l’ad per le convocazioni di Daniele Zoratto, ct della Nazionale Under 17. Il motivo? Presto detto: tre giocatori rossoneri (il difensore Davide Calabria e gli attaccanti Davide Di Molfetta e Michael Fabbro) dovranno partecipare al raduno di preparazione in vista della seconda fase di qualificazione ai prossimi Europei di categoria che si disputeranno a Coverciano dal 12 marzo. Chiara la lettura di Galliani: “SuperPippo” diventerà un grande, la sua serietà e meticolosità sono già fuori dal comune.
Probabile il passaggio in Primavera già l’anno prossimo, come anticipato da SpazioMilan.it qualche settimana fa, ieri ai nostri microfoni il capitano dei suoi Allievi, Alessandro Mastalli, ha raccontato come Mister Pippo sia martellante sulla corsa e sugli inserimenti delle mezz’ali che devono fare almeno sette-otto gol a stagione. Idee chiare, insomma. Un po’ meno quelle di Allegri e qui torniamo necessariamente alla gara dell’anno di domani sera. Sia chiaro: nessuna critica al tecnico livornese, autore di un miracolo in piena regola nella stagione in corso. Resta da capire se Mexes ce la farà dal primo minuto, se Constant verrà già “perdonato” e soprattutto se il centrocampo verrà imbottito per bene sacrificando l’acciaccato Boateng. In avanti le due giovani creste penseranno al resto. E non solo a quello, se Max chiederà loro (com’è plausibile) di scorrazzare sulle fasce per tutti i 105 metri di lunghezza del Camp Nou.
È un sogno, una speranza e un sogno insieme. È quello che è meglio non dire. Non ci resta che viverlo intensamente comunque vada perché sarà uno spettacolo unico per le nostre emozioni e, ci auguriamo, anche sul campo. Poi, giovedì prossimo, dalla grande Barcellona alla “piccola” Lissone: SpazioMilan.it ti aspetta per festeggiare il nostro secondo compleanno al “Noir – Club & Restaurant” con amici, colleghi e tanti Vip rossoneri. Basta cliccare QUI per stampare il tuo invito personale e per vivere insieme a noi una grande notte milanista. La seconda in tre giorni, ci auguriamo…
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