Al “Pazzo” vengono chiesti gol ma non solo. Contro il Barcellona, pur senza essere incisivo in zona Valdes, l’ex Inter si è preso gli applausi grazie a quel lavoro sporco che ha garantito per tutti i minuti in cui è rimasto in campo. Meno spavaldo del compagno di reparto arrivado dal City a gennaio, il numero 11 ha tenuto botta facendo vedere muscoli e grinta. Anche lui freddo dal dischetto, anche lui determinante quando lo si chiama in causa.
Di Yepes, ormai senatore di un gruppo composto da tanti giovani, sappiamo già tutto. Non potrà mettere a disposizione la velocità, gravata da un fisico possente e un’età non più floridissima. Ma c’è tutto il resto. L’esperienza, la grinta, la voglia di combattere. La battaglia per il terzo posto si gioca anche qui. Sul campo di San Siro, questo è certo, ci saranno due veri combattenti.
This post was last modified on 2 Marzo 2013 - 20:11