Nuovo appuntamento col collega di Telelombardia e Antenna 3, Andrea Longoni. Potete inviare le vostre domande e curiosità ad Andrea scrivendo a redazione@spaziomilan.it o lasciando un messaggio sulla nostra pagina Facebook.
Chi ci ha guadagnato nello scambio Cassano-Pazzini? In settimana non si parla d’altro e la domanda non può che avere una sola risposta: il Milan.
Nessuno dalle parti di via Turati lo dice apertamente, ma da Berlusconi in giù ora tutti si sfregano le mani. Dopo un inizio a favore del barese interista (fino al 31 ottobre il milanista aveva segnato solo i 3 gol di Bologna), gli ultimi mesi hanno spostato l’ago della bilancia. In particolare lo scorso weekend è stata scattata la fotografia migliore della soddisfazione milanista: Cassano combina guai ad Appiano, litiga con Stramaccioni e rimane a casa dalla trasferta nerazzurra, mentre il Pazzo in campo ci va e segna due reti, trascinando i suoi al terzo posto in campionato. Addirittura i tifosi del Milan ironizzano in curva e cantano : ”Fantantonio ce l’avete voi”, come a dire “Cari cugini, lo avete voluto e ora ve lo tenete”, quasi avessero rifilato loro un pacco.
Il momento sicuramente condiziona i giudizi, ma per un bilancio proviamo a dare i numeri. Considerando i minuti effettivi, in campionato l’interista ha giocato l’equivalente di 18 partite intere contro le 14 del milanista, il cui impiego è stato condizionato poi dall’arrivo di Balotelli. In tutto questo però Pazzini, pur giocando di meno, ha segnato 12 gol contro i 7 di Cassano, che ha fornito ai compagni 8 assist contro i 5 del rivale. Numeri che, come dicevamo, parlano chiaro.
Senza dimenticare l’aspetto umano, fondamentale quando si vive in un gruppo. Al Milan è arrivato un grande professionista e un bravissimo ragazzo, dal Milan se ne è andato un ragazzo ‘particolare’: per ogni giudizio su quest’ultimo rimando al mio editoriale su SpazioMilan dell’8 febbraio.
Twitter: @AndreaLongoni5
This post was last modified on 7 Marzo 2013 - 16:47