Probabilmente Fabio Capello non ha ancora digerito l’imitazione che Antonio Cassano gli fece ai tempi del Real Madrid. E così il commissario tecnico della Russia ha voluto affondare il coltello nella piaga dopo la lite tra Fantantonio e l’allenatore dell’Inter, Andrea Stramaccioni.
“Lui è un buonissimo ragazzo, generoso e con un grande talento ma non conosce i limiti, vede il calcio solo in una certa maniera e conosce solo quello e a volte perde la stima dei compagni – ha spiegato Capello a Radio Anch’io lo Sport -. Speravo che dopo la nascita del figlio si fosse calmato. Lui deve capire che nella vita ci sono momenti in cui bisogna accettare le decisioni degli altri. Non conosce i limiti del rispetto e dell’educazione e quando sbrocca si fa male da solo. È un peccato perché è un ragazzo generoso oltre che un grande talento. Avrebbe potuto fare molto molto di più”.
Da un fendente ad una carezza per Francesco Totti che ha raggiunto la quota di 225 gol segnati in Serie A: “Francesco Totti è un fuoriclasse e come tutti i fuoriclasse ha risorse inimmaginabili, e con l’età ha aumentato l’astuzia e l’intelligenza che, insieme alle enormi qualità tecniche, lo hanno portato a questi livelli. A Roma giocavo con Totti, Montella e Batistuta e tutti mi chiedevano perché sostituivo sempre Montella anzichè Totti: perchè lui poteva segnare sempre e comunque partendo da qualsiasi posizione, oltre che fare assist per i compagni. Io allora lo portai più vicino alla porta perchè come tira lui è difficile trovare qualcuno. Francesco non potrà giocare tutte le partite, ma se vuole giocare a certi livelli ancora dovrà giocare pian pianino solo un certo numero di partite. Nella posizione in cui gioca ora è difficile, ma credo che due anni ancora possa farli se ali allena come adesso e non gioca tutte le partite”.