Nomi nuovi e nomi già citati circolano sul taccuino degli osservatori rossoneri. Tra i volti noti già seguiti da un po’ di tempo è tornato di moda Dejan Lovren. Il difensore croato del Lione è un giovane che ha già dimostrato di avere le qualità del top-player. Duttilità, fisico e qualità fanno di lui uno degli ’89 più apprezzati sul palcoscenico del calcio europeo. Il club transalpino non verrebbe privarsi del ragazzo ma le pressioni da moltissimi club, tra cui alcuni veramente importanti, fa vacillare il presidente dell’OL Jean-Michel Aulas.
Lovren nasce come difensore centrale puro, ma negli anni si è adattato molto bene al ruolo di terzino destro e con Remy Garde addirittura ha provato con buoni risultati il ruolo di terzino sinistro. Destro puro e buona qualità nell’uscita palla al piede, è inoltre molto abile nel prendere il tempo all’avversario e intervenire o in scivolata o in anticipo. Nonostante non sia altissimo (è comunque 188 cm) è dotato di un ottimo terzo tempo che gli ha permesso di segnare 7 dei suoi 10 gol in carriera; caratteristica questa che lo rende utile sia in fase difensiva dalle palle ferme avversarie, sia in occasioni offensive di simile natura.
Il suo procuratore, Nikky Vuksan, è da tempo ormai che nega qualsiasi trasferimento del suo assistito. Ma ormai pare che per quest’Estate Lovren farà il salto di qualità passando ad una big. Sulle sue tracce sta il Milan che però deve guardarsi alle spalle dall’arrivo dei cugini dell’Inter che sempre più insistentemente guardano al croato; in più ci sono le sirene russe del Rubin e della Lokomotiv e la Premier (Liverpool) che fa sempre molta gola. Le pretendenti sono molte per un ragazzo che ha tutte le carte in regola per diventare uno dei più forti difensori del panorama internazionale.