Dopo la debacle di ieri in terra catalana, mister Allegri aveva affermato che per competere con le grandi d’Europa e magari sognare in futuro di “vendicarsi” dei marziani del Barcellona, servono rinforzi adeguati, che si accompagnino all’ottimo programma di “top young“ che il Milan sta percorrendo da luglio a questa parte.
Posto che Saponara sarà dalla prossima stagione un elemento della rosa rossonera e che Galliani sembra vicinissimo a concludere gli affari Kucka e Jorginho, le mire del plenipotenziario di Via Turati sembrerebbero essersi posate su due elementi giovani, ma già molto esperti, che potrebbero fare al caso di un Massimiliano Allegri sempre più vicino alla riconferma. Si tratta di Angelo Ogbonna e Marco Verratti: il primo ha mantenuto la promessa fatta a Cairo lo scorso luglio di restare al Toro almeno un altro anno per difendere la squadra appena promossa in serie A, ma adesso sembra pronto per trasferirsi in una grande squadra, che gli dia la possibilità di calcare i campi europei. Il centrale di Cassino, classe ’88 potrebbe formare con Mexes e Zapata, che verrà riscattato dal Villareal, un terzetto di sicuro affidamento, capace di far crescere con tranquillità il promettente Salamon; Cairo non è un osso facile con cui trattare, ma la voglia di top team del capitano del Toro potrebbe fare la differenza a favore dei rossoneri, che sono la squadra in pole position sul giocatore. Più complicato arrivare a Marco Verratti, che al PSG si è conquistato un posto da titolare alla prima esperienza in un campionato “top” e a soli ventun’anni: l’ex Pescara è un pupillo di Ancelotti che lo ha voluto fortemente, ma anche qualora il tecnico di Reggiolo dovesse cambiare aria a fine stagione, dubitiamo che il prossimo allenatore dei parigini voglia rinunciare ad un calciatore di tale livello. Come aveva detto Galliani, Verratti era un giocatore da acquistare durante l’anno di serie B col Pescara, ma le squadre italiane non hanno avuto coraggio: ora vale venticinque milioni e in Italia solo Juve e Milan potrebbero permetterselo, anche se pare un’impresa ai limiti dell’impossibile, sia a livello economico che a livello di convincimento del giocatore, che all’ombra della Tour Eiffel ci sta benissimo.
Auspicabile l’arrivo di entrambi, ma realmente possibile, dunque, solo quello di Ogbonna, a meno che Galliani non ci regali un altro mirabile colpo di mercato nel non lontanissimo mercato estivo. Del resto per Balotelli, gli sceicchi del City (cugini di quelli del PSG, ndr) chiedevano 38 milioni, poi sappiamo tutti com’è andata a finire…