Il 6 marzo 1987 nella Berlino Ovest felice del muro, nasceva Kevin Prince Boateng. Nato, da madre tedesca e padre ghanese che aveva lasciato Sunyani, città del Ghana occidentale, nel 1981 per studiare microeconomia aziendale, Kevin-Prince è cresciuto nel quartiere berlinese di Wedding, ma ha scelto la nazionalità ghanese. A differenza del suo fratellastro, Jerome, difensore del Bayern Monaco che ha scelto la nazionalità tedesca e può contare già numerose presenze con la casacca teutonica.
Centrocampista completo, riesce a coniugare un fisico prorompente con una buona tecnica individuale, accompagnata dalla predisposizione per la giocata ad effetto in grado di stupire la platea; lo stesso Boateng ha dichiarato di ammirare Pelè e Rivaldo e per la loro capacità di entusiasmare il pubblico con i loro virtuosismi. Col progredire della sua carriera ha sviluppato anche una propensione al sacrificio che gli permette di coniugare quantità e qualità. Nel Milan, Mister Allegri, lo ha spesso impiegato come trequartista dietro le due punte, visto le sue potenzialità offensive e lì ha fatto vedere le cose migliori della sua carriera. Rimarranno per sempre negli occhi dei tifosi rossoneri, infatti, i suoi eurogol a Barcellona ed Arsenal e la tripletta di Lecce.
Dopo una stagione e mezza in colore, il ghanese sembra essere tornato quello della prima stagione e mezza, nelle ultime gare. Due gol nelle ultime tre partite e la sensazione di poter fare la differenza con le sue giocate, i suoi inserimenti e la sua dinamicità, che è tornata viva fra i tifosi del Diavolo. Il gol contro la Lazio è stato il miglior regalo che Kevin si poteva fare per il suo ventiseiesimo compleanno ma, tutti speriamo, che il regalo più bello debba ancora arrivare. Per ora ci godiamo il suo ritorno, semplicemente dicendo: tanti auguri Kevin Prince Boateng!