Il giocatore ha parlato ai microfoni di Premium Calcio delle sue esperienze in Juventus e Milan: “L’anno in bianconero è stato importante: la società era obbligata a riscattare 5-6 giocatori a fine anno però, e siccome con me non c’era nessun vincolo ho compreso la scelta di lasciarmi andare. Nel Milan ho accettato una sfida, ma mi sono infortunato a metà stagione e ho perso due mesi. Ho capito di non avere possibilità di restare, ma aver vestito la maglia rossonera mi rende orgoglioso“.
Parole che fanno onore al giocatore cresciuto nella Roma, spesso i giocatori che non vengono riscattati covano livore nei confronti delle squadre che non hanno esercitato questo diritto mentre Aquilani si mostra sereno conscio di aver trovato a Firenze una realtà che fa brillare le sue qualità.
This post was last modified on 29 Marzo 2013 - 08:45