Potrebbe già essere la sfida contro il Palermo il crocevia della stagione in corso. Perdere punti significherebbe riportare in salita il percorso verso la fine del campionato, l’obiettivo è quello di riuscire a guadagnare punti sulle squadre inseguitrici e sul Napoli. Come il Palermo, anche i partenopei in crisi di risultati. Chi potrebbe fare la differenza in questa ultima parte di campionato è Christian Abbiati. Il portierone rossonero è capace di rendere al meglio nel forcing finale. Abile nel convertire le pressioni e le difficoltà in stimoli per fare bene. Il numero uno rossonero è in forma strepitosa dopo le partite di Genoa e Barcellona. Decisivo nelle parate su Granqvist e Jorquera nel concitato finale al Marassi contro il Genoa e in diverse occasioni contro gli attaccanti blaugrana in Champions League.
Il ruolino di marcia di Abbiati nelle ultime giornate di campionato è di tutto riguardo, ampliandolo nelle ultime dieci giornate fa ben sperare per la stagione in corso: nel 2010/2011 ventuno punti sui trenta disponibili, 20 punti la stagione successiva e 20 punti nel girone d’andata della stagione in corso. Le partite che il Milan dovrà affrontare sono tutte difficili, come ammettono gli stessi giocatori: dieci partite, dieci finali. Palermo, Chievo, Fiorentina, Napoli, Juventus, Catania, Torino, Pescara, Roma e Siena: prima in classifica, seconda in classifica, immediate inseguitrici, lotta per l’Europa e lotta per non retrocedere. Non soltanto il portiere milanista, ma tutto il Milan dovrà impegnarsi per provare a raggiungere quello che dopo la crisi iniziale sembrava utopistico raggiungere.
This post was last modified on 16 Marzo 2013 - 11:03