Spettatore della panchina del trionfo rossonero in Champions, ma importante in termini di personalità ed esperienza anche nello spogliatoio. Mario Yepes si racconta all’Equipe: “So di essere il giocatore più vecchio della rosa. In Italia, e soprattutto al Milan, non si guarda l’età dei giocatori, ma la loro condizione fisica e le loro qualità calcistiche. Qui è una grande famiglia. Bisogna mettersi a disposizione del Milan perché il Milan mette tutto a tua disposizione”.
“Noi più anziani – continua il colombiano – dobbiamo trasmettere la mentalità del Milan ai più giovani: il Milan deve vincere tutte le competizioni, o almeno deve fare il massimo per provarci. Questa è la storia del club”. Per guanto riguarda il momento attuale della squadra: “È stato difficile, abbiamo dovuto aiutare i nuovi arrivati ad adattarsi il più velocemente possibile affinché facessero vedere in fretta perché il club li aveva acquistati. Si è detto che sarebbe stata una stagione di transizione, ma finalmente…Siamo terzi e questo dimostra che abbiamo fatto un buon lavoro: adesso si dice che tutto sia possibile. Siamo sulla buona strada, ma non è ancora finita. Sarebbe già ottimo conquistare la qualificazione alla Champions League”.
Chisura infine sul suo futuro e quel contratto in scadenza nel giugno di questo stesso anno: “Non so se sarà ancora qui, vederemo…”