Ma guai a considerare un flop l’avventura di questo Milan, che anzi torna a casa con la consapevolezza di essere parte di un progetto lungimirante e promettente, che spalanca porte ancor più attraenti di quella appena chiusasi. Il cammino dei rossoneri, infatti, è stato un continuo crescendo di prestazioni, con gare decise nettamente (come i quarti contro lo Spezia) e altre conquistate con maturità e qualità (come la semifinale contro il Parma).
Alcuni elementi della rosa rossonera sono in orbita nazionale, altri vicini alla prima squadra, ma più o meno tutti dotati della giusta dose di talento necessaria per affermarsi a livelli importanti. Inoltre, il gioco del Milan è molto spesso vivace e divertente, così che il binomio risultato-prestazione viene molto spesso pienamente raggiunto.
Ora, lasciato a Viareggio il dolce sogno infranto proprio a un passo dalla vetta, Dolcetti e i suoi ragazzi cercheranno di piantare solidamente le certezze per il raggiungimento degli obiettivi a lunga data, come il piazzamento per le Final Eight. I presupposti, a nostro parere, ci sono tutti.
This post was last modified on 26 Febbraio 2013 - 16:05