Il primo gol nel derby di Milano per El Sharawy è la giusta consacrazione di un talento che in questi due anni di Milan è cresciuto molto, soprattutto grazie all’attenta e accurata gestione Allegri. Se l’italo-egiziano infatti adesso sta trovando così tanto la porta e così tanto spazio, il merito del tecnico livornese di averlo saputo aspettare è evidente. Nel primo anno utilizzò il bastone e la carota, in questa stagione preferisce lasciarlo in campo: e la scelta gli da ragione. Oltre ai 16 gol in Serie A, in questa stagione il Farone è andato in rete per la sua prima volta in Champions League (3 ottobre 2012, Zenit-Milan 2-3), con la Nazionale di Prandelli (14 novembre 2012, Italia-Francia 1-2) e quattro volte di Under21. L’anno passato invece, dopo i vari esordi nelle tre competizioni (Serie A, Champions League e Tim Cup), El Shaarawy aveva anche siglato il suo primo gol nella massima serie contro l’Udinese (21 settembre 2011, 1-1).
Ma il cammino e la crescita di questo giocatore non è ancora terminata. Il futuro di questo classe ’92 che, senza troppe parole, si sta conquistando San Siro a suon di gol e prestazioni da top player è roseo. Anche la maglia è quella giusta: quella rossonera.
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This post was last modified on 26 Febbraio 2013 - 16:05