L’euforia in casa Milan è ancora alle stelle; l’arrivo di Mario Balotelli, l’unico vero colpo di mercato degno di questo nome, ha rilanciato le ambizioni del club di Via Turati, determinato ad accaparrarsi il terzo posto e con esso l’accesso alla prossima Champions League.
Se tutti i compagni di squadra hanno accolto Mario cum magno gaudio, c’è qualcuno che potrebbe vedersi minare il posto da titolare faticosamente acquisito negli ultimi tempi: stiamo ovviamente parlando di Giampaolo Pazzini, che ha visto arrivare a Milanello un importante quanto ingombrante competitor nel ruolo di centravanti, nonostante Galliani gli avesse promesso a mezzo stampa (ma questi sono giochi che fanno parte del mercato) che sarebbe rimasto il terminale offensivo titolare.
Vero è che l’ex City non può giocare in Champions, quindi l’ariete nelle notti di coppa resterà il Pazzo. Eppure, in campionato si ha la sensazione che le gerarchie potrebbero cambiare ben presto, se non proprio da subito, dato che Allegri potrebbe essere intenzionato a schierare SuperMario dal primo minuto già nella non facile partita casalinga di domani contro l’Udinese di Guidolin, nonostante il numero 45 rossonero abbia svolto solo due allenamenti con la squadra. Pazzini è in ottima forma e sembrerebbe in vantaggio, ma Balotelli è una tentazione e la piazza lo acclama a gran voce: sommando queste componenti, si capisce come Allegri abbia una bella gatta da pelare per scegliere chi affiancare a Niang ed El Shaarawy. Vorrà dare libero sfogo all’esplosivo tridente dei “classe ‘90” o preferirà affidarsi al lupo d’area di rigore che risponde al nome di Giampaolo Pazzini?
Per conosce la risposta non bisogna attendere molto, la partita contro i bianconeri friulani è tanto imminente quanto difficile. Quel che è certo è che la marcia del Diavolo verso il podio non può e non deve fermarsi, con la spinta di SuperMario che sarà quanto mai necessaria e, si spera, vigorosa.