Zaccardo: “Al Milan ora c’è grande entusiasmo, è una società che guarda tutti i particolari”

ZaccardoDopo l’acquisto e la prima convocazione in panchina per Milan-Udinese, Cristian Zaccardo è stato presentato ufficialmente in conferenza stampa a Milanello.

Difensore centrale classe ’81 che all’occorenza può anche ricoprire il ruolo di esterno destro di fascia, Campione del Mondo con la Nazionale azzura nel 2006, arriva dal Parma dove in 4 anni ha collezionato 110 presenze e 10 reti. Dal 24 gennaio è rossonero.

LE SUE PAROLE IN PILLOLE

– Prima domanda sul suo impatto con il mondo Milan“Sono sensazioni molto positive. Ho trovato un bel gruppo e una squadra forte. La classifica è migliorata, siamo a tre punti dal terzo posto e abbiamo preso l’Inter. Abbiamo preso Balotelli che è fortissimo. Mi sto integrando col gruppo anche se gli italiani li conoscevo e punto a farmi trovare pronto quando il Mister mi chiamerà in causa”.

– Sull’entusiasmo relativo alla rimonta“Abbiamo, come calendario, due partite alla nostra portate e vogliamo arrivare al derby vincendo le partite. Abbiamo rosicchiato tanti punti a chi ci stava davanti”.

– Sulle parole di Leonardi (Parma): “Sono state dette cose di parte per la sua società. Io a Parma stavo bene e non contro voglia. Poi è arrivata questa chance e abbiamo deciso insieme di separarci”.

– Sull’essenza del Milan“E’ una società che guarda tutti i particolari. Ci sono più pressioni e più responsabilità e queste cose ti fanno sentire un giocatore vero. Cerco di migliorare guardando i miei compagni”.

Su Balotelli: “Mario fa grandi giocate anche in allenamento e può essere molto utile, Penso che abbiamo il reparto offensivo più forte d’Italia“.

Sul posto in squadra: “Mi sono messo nuovamente in discussione. So che qui, per trovare spazio, non sarà facile come a Parma“.

Sulla trattativa per arrivare al Milan: “Per venire qui ho rinunicato a un anno di contratto e ho firmato fino al 30 giugno 2016“.

Sul rapporto con Roberto Donadoni: “Il Mister è uno molto pignolo che cura molto i dettagli. Esattamente come Allegri. E’ uno che parla molto con i giocatori ed entrambi, quest’anno, stanno facendo molto bene“.

Sulla sua posizione in campo: “Tutti vorrebbero giocare tutte le partite. Io mi alleno e mi devo far trovare pronto. Ho iniziato come terzino destro poi, negli anni, mi sono spostato come centrale“.

Sull’allenarsi con grandi giocatori: “E’ bello lavorare con grandi campioni. Abbiamo un attacco molto giovane che può dare tanto alla squadra fin da subito. El Shaarawy è velocissimo, Balotelli è un attaccante completo mentre Niang è bravissimo per l’età che ha senza dimenticare gente come Robinho, Pazzini e Bojan“.

Sull’essere arrivato in una grande squadra: “Spero di fare un po’ come ha fatto Barzagli. Io e lui abbiamo fatto una carriera molto simile e mi auguro di seguire la sua stessa strada visto che, ora, è titolare nella Juventus“.

Ancora sulle sue esperienze passate: “Dopo il Mondiale ho fatto una grande stagione al Palermo. Poi è arrivata l’occasione di andare a giocare al Wolfsburg. E’ stata un’esperienza importante sotto tutti i punti di vista, anche quello economico. In Germania però non riuscivo a giocare con continuità ed è li che ho deciso di di tornare in Italia e di accettare il Parma. Pensavo di finire li la carriera ma poi si è presentata questa grande occasione alla quale non ho potuto dire di no“.

Su chi tifava da bambino, Zaccardo risponde così: “Da piccolo tifavo per il Milan. Sono cresciuto con il Milan degli olandesi“.

Se pensa a un ritorno in Nazionale: “Dipende tutto da me. Quello che spero è di giocare con continuità e di farmi trovare pronto in ogni occasione nella quale verrò chiamato in causa“.

Ultima domanda ancora su Mario Balotelli: “Si è presentato con grande entusiasmo. Conosceva già alcuni giocatori che erano già qui e, di conseguenza, non ha avuto troppe difficoltà ad ambientarsi qui“.

(Fonte: AcMilan.com)

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