Dal nostro inviato alla Sala Executive di San Siro a Milano, Christian Pradelli
Dal bagno di folla da “Giannino” al primo gol in partitella, dai primi sorrisi con Adriano Galliani all’incontro con Allegri ed El Shaarawy a Milanello. La tappa di oggi è riservata alle dichiarazioni rossonere, aspettando il campo.
LE PAROLE DI BALOTELLI IN PILLOLE
– Balotelli in esclusiva a Milan Channel: “Era da tanto che volevo venire, d atanto che i tifosi aspettavano. Spero di fare grandi cose insieme alla squadra. Stephan è un giocatore piccolini, tecnico ma che davanti al portiere non sbaglia mai. Insieme a me possiamo migliorare ancora di più, io sono generoso e mi trovo con tutti gli attaccanti del Milan. Niang è simile a me, è giovane e non deve pensare al mondo esterno al calcio, ma solo al campo. Esulto poche volte, è il mio carattere, ma forse al Milan sorriderò di più perché sono arrivato nella squadra per cui tifo.Però prima devo segnare… Essere tornato vicino alla mia famiglia e ai miei amici è importante non solo per me ma per tutti. L’entusiasmo e l’affetto dei tifosi e dei compagni mi ha sorpreso, proprio non me l’aspettavo. In famiglia mi hanno fatto gli auguri, mamma e papà sono contenti che sia tornato a casa. Spero di non deludere nessuno, al Milan mi hanno subuto voluto bene. Sono sempre stato una punta centrale, Allegri mi ha detto che mi farà giocare centrale ed è la mia posizione preferita. Mancini a volte mi ha impiegato come attaccante sinistro ma a me non piaceva, non mi trovavo. Quando ho saputo di essere passato al Mian stavo dormendo: mi hanno svegliato prima della merenda prima della partita con il QPR e mi hanno detto che dovevo cambiare albergo perché ero del Milan, io ho risposto ‘ah, bene!'”.
– La conferenza stampa di Mario Balotelli è finita.
BALOTELLI: “Essere al Milan è un sogno che diventa realtà. Spero che i miei compagni mi apprezzino per quello che sono. L’unico obiettivo che abbiamo è quello di vincere”.
– Ad un giornalista del The Sun, in procinto di fare una domanda a Balotelli, Mario ha risposto: “Il vostro giornale ha sempre parlato male di me e quindi non rispondo”.
BALOTELLI: “A parte il calcio in Inghilterra non sono stato bene. Non ho apprezzato il tempo, il cibo e la stampa”.
Galliani: “Non sono preoccupato dei comportamenti di Mario. In Inghilterra però c’è stata un’attenzione ancora più invasiva delle vicende extracalcistiche di Balotelli che in Italia”.
BALOTELLI: “Grazie al Manchester City, alla società e ai miei compagni che mi hanno sempre trattato bene. Non ho rimpianti di essere andato via. Ma la Premier League rimane un campionato affascinante, forse il migliore di tutti”.
BALOTELLI: “Il gesto di Boateng a Busto Arsizio? A me è già successo e non ho lasciato il campo. Difficile dire come mi comporterò la prossima volta”.
BALOTELLI: “Berlusconi lo conosco poco. Se lo apprezzo in politica? Non ho mai votato, non mi è mai interessata”.
BALOTELLI: “Fisicamente sto bene. Balotellate? Non ne ho mai fatte. Spero di rimanere qui per tanti anni, anche dopo il termine del contratto”.
BALOTELLI: “I tifosi dell’Inter non devono essere arrabbiati con me, quando ero all’Inter alcune situazione le ho già risolte. Mi fischieranno ma è normale, io ho fatto solo una scelta di calcio”.
BALOTELLI: “Razzismo? E’ difficile sconfiggerlo, bisogna tenete duro. Mondiale? E’ un obiettivo lontano ma ci spero e ci credo. Io e anche El Shaarawy non l’abbiamo mai giocato e sarebbe bellissimo”.
BALOTELLI: “Io penso solo a fare il calciatore, le altre voci fuori dal campo non mi interessano. In Inghilterra ne hanno raccontate non vere e in Italia sono state riprese senza motivo”.
BALOTELLI: “Se segno all’Inter esulto. Ho parlato con Prandelli e mi ha detto solo cose positive per il mio passaggio al Milan: ha detto che è la scelta giusta per me”.
Galliani: “Scudetto? Il distacco dalla Juve è parecchio, non credo sia alla portata. Pensiamo alla Champions”.
BALOTELLI: “Non mi aspettavo questa grande accoglienza da parte dei tifosi, ero molto emozionato. Responsabilità? Non mi pesano”.
Galliani: “Berlusconi non ha mai detto che Mario è una mela marcia. Io re del mercato? No no, non scherziamo. Abbiamo fatto il nostro lavoro raggiungendo il pareggio di bilancio. Controllando i conti ho visto che l’acquisto di Balotelli era possibile e ci siamo riusciti, grazie anche alle partenze”.
BALOTELLI: “Berlusconi ha detto che sono una mela marcia? A Manchester questa cosa non mi è arrivata. Quando l’ho saputo il mio procuratore aveva già parlato con il Presidente che si era scusato. Il calcio inglese è davvero bello, però a Manchester ultimamente non giocavo”.
Galliani: “Voti al mercato del Milan? E’ stato un mese di manovre importanti, abbiamo raggiunto ogni obiettivo che ci eravamo prefissati, sia in entrata che in uscita”.
BALOTELLI: “Essere tornato a Milano è importante perché così sto vicino alla mia famiglia e ai miei amici. Manchester non era lontanissimo, ma qui è meglio. Adesso basta parole, voglio giocare”.
Galliani: “Da ques’anno è cambiata la filosofia, i top player d’ora in poi vorremmo crearli in casa. Siamo riusciti a cambiare Milan senza che nessuno se ne accorgesse: in attacco ci sono 3 giocatori che fanno 60 anni in 3: Balotelli, El Shaarawy e Niang. Quesyo è il Milan del futuro e Mario è perfetto per il nuovo corso. Poi non dimentichiamo Salamon e Saponara. Abbiamo fatto un grande lavoro in questo gennaio. Qualsiasi discorso politico non c’entra nulla, la finestra del mercato di riparazione è da sempre stato fissato a gennaio dalla FIFA”.
BALOTELLI: “A Manchester sono cresciuto, al Milan voglio vincere da protagonista. All’Inter ho vinto tanto, ma non come attore principale”.
BALOTELLI: “In attacco siamo giovani e bravi: ci troviamo, si è visto in allenamento”.
Galliani: “Lunedì sera la risposta del City alla nostra offerta era stata di n, poi al martedì fortunatamente, sempre alle stesse condizioni, hanno accettato. Io vivevo ‘up and down’, continuavo a mantenere contatti telefonici con i vari interlocutori ed è stata davvero dura arrivare alla conclusione positiva”.
Galliani: “L’amore per Balotelli è sbocciato molto tempo fa, adesso ce l’abbiamo fatta. Ad Allegri dico che l’obiettivo rimane, come in estate, quello di arrivare in Champions League. Da 14 partite siamo primi in classifica, gli stessi che la squadra dell’anno scorso ha fatto nello stesso periodo di tempo. Mario ci darà una grande mano in campionato”.
BALOTELLI: “E’ un onore giocare per il Milan, spero di rimanere il più a lungo possibile: volevo venire qui da tempo. Io sono già uomo, poi c’è sempre tempo per migliorare”.
Galliani: “Siamo orgogliosi e contenti di aver riportato in Italia il centravanti della Nazionale. E’ stata una trattativa lunga e complessa, ci abbiamo messo tanto tempo. E’ stata una delle trattative più complicate della mia carriera da dirigente. Sono felici i tifosi e Berlusconi, abbiamo raddoppiato il numero di maglie vendute. Questa è la sera di Mario”.
IL RACCONTO DELLA SERATA IN DIRETTA
19.05 – La grande folla di giornalisti ha fatto il suo ingresso in sala: è tutto pronto.
18.55 – E’ giunto sul posto anche Ariedo Braida
18.50 – Puntuale e presente Adriano Galliani che in questo momento è arrivato allo stadio “Meazza”.
18.45 – Vero e proprio ciclone rossonero: in tre giorni sono state vendute ben 2.000 (solo online) con il numero 45 e il cognome Balotell: il dato importantissimo è di 40 maglie all’ora. Il sito ufficiale rossonero ACMilan.com e la sua versione mobile hanno decuplicato il loro traffico, a partire dalla giornata di mercoledì 30 Gennaio. Sul piano social, i fan giornalieri della pagina ufficiale rossonera su facebook ed i follower giornalieri di twitter sono raddoppiati. Dal canto suo il Milan Megastore ha raddoppiato il fatturato giornaliero. Sono dati di valore assoluto e sul piano storico, dimostrano che il Balo-impatto sul pianeta rossonero è di portata superiore anche ai grandi momenti legati alle presentazioni di Ibrahimovic, Ronaldinho e Ronaldo. (acmilan.com)
18.35 – Mario Balotelli è arrivato a San Siro.
This post was last modified on 2 Febbraio 2013 - 10:52