Alla vigilia di Milan-Udinese, come di consueto, Massimiliano Allegri risponderà alle domande dei giornalisti nella sala stampa di Milanello. Al centro dell’attenzione lui, l’uomo del momento, Mario Balotelli, che potrebbe fare il suo esordio domani al San Siro.
Il mister, come sempre, ha parlato anche ai microfoni di Milan Channel: “In estate erano andati via due campioni come Ibra e Thiago, erano andati via campioni importanti, e sembrava tutto nero. Ma il Milan ha una storia, i risultati fatti in 26 anni dimostrano il valore della società, la volontà del Presidente di investire ancora in questa squadra. Galliani si è dimostrato ancora una volta uno dei migliori dirigenti del mondo. Ha dato un futuro a questa squadra, ha tenuto i conti della società in ordine. Questa squadra ha in tanti giocatori un futuro importante, parlando dei tre davanti, di Bojan, dei due giovani appena arrivati. Gli altri viaggiano tutti tra i 26 e i 27 anni, quindi il lavoro della società è stato importantissimo. Pazzini? Metterlo in discussione credo che sia un grande errore, ha fatto 10 gol importanti, in momenti anche difficili della stagione. Una grande squadra deve avere almeno due grandi elementi per reparto. L’obiettivo della società era sfoltire la rosa e aggiungere qualità. Ora dobbiamo fare un grande girone di ritorno. Balotelli dal primo minuto? E’ un giocatore straordinario, ma è appena arrivato, devo ancora decidere. E’ l’uomo giusto per farci fare il salto di qualità, ha le caratteristiche del centravanti puro. E’ in una buona condizione, devo valutare. E’ normale l’entusiasmo per il suo arrivo, ma credo che la forza stia nel gruppo, e nelle scelte dell’allenatore, che durante la settimana deve fare le valutazioni giuste. Non si può sempre vincere ma non si può nemmeno sempre perdere. La squadra è cosciente della propria forza ma non deve farsi trascinare troppo dall’entusiasmo. Anche la squadra sta molto bene fisicamente, siamo più ordinati, copriamo meglio il campo, anche la fase difensiva è migliorata. Tutti i singoli sono cresciuti di condizione, sia fisica che tecnica. Alla base c’è anche una grande disponibilità che i ragazzi si stanno dando tra loro. Domani affrontiamo una squadra molto forte a livello tattico e perché ha dei giocatori che possono far male”.
LA CONFERENZA IN PILLOLE
La conferenza è terminata.
Ancora su Balotelli: “Non è venuto qui per rubare la scena ad El Shaarawy, ha qualità straordinarie, deve solo trovare la continuità, e al Milan ci riuscirà”.
Sulla Juventus: “E’ ancora la favorita per la vittoria della Juventus. Il gol di Muntari? Noi abbiamo minimizzato in quell’occasione, ognuno ha il proprio comportamento di esternare le cose. Non voglio dare giudizi su quello che fanno gli altri”.
Su Boateng: “E’ molto convinto del suo nuovo ruolo, sta crescendo quotidianamente e sono contento di quello che sta facendo, ha ancora molti margini di miglioramento”.
La posizione del Milan sul razzismo: “Ieri ho raccontato solo quello che era successo a Busto Arsizio. Credo che pian piano questi episodi miglioreranno e la soluzione si troverà”.
Sui giovani: “Il merito della ricostituzione di questa squadra è della società, che in pochi mesi ha dato un futuro al Milan. Io ho solo fatto giocare i più bravi. Sono molto contento di quelli che ho a disposizione”.
Su Salamon: “Ha iniziato a giocare come centrocampista centrale poi è stato portato più indietro. Credo che possa dare una grande mano in difesa”.
Sugli obiettivi della stagione: “Il Milan è molto competitivo, lo era già prima dell’arrivo di Balotelli. Abbiamo preso un giocatore d’esperienza come Zaccardo, un giovane promettente come Salamon. In questo momento però dobbiamo pensare solo a fare punti. Come ero fiducioso prima lo sono anche adesso. Ma non so dove può arrivare questa squadra. Noi dobbiamo giocare per ottenere il massimo risultato”.
Su De Sciglio: “Ha avuto un risentimento mercoledì, e per non rischiarlo ho preferito fargli fare un lavoro differenziato per averlo a disposizione la prossima settimana”.
Sulla rosa a disposizione: “Ho avuto un parco attaccanti gli anni scorsi di 4 attaccanti, ora ne ho 6. Credo che questo sia uno stimolo importante per tutti i ragazzi, per farsi trovare sempre in grande condizione, ma per fare un girone importante c’è bisogno di tutti. E’ normale che chi resta fuori sia arrabbiato”.
Sulla sua situazione: “Ho un obiettivo nella testa e cerco di raggiungerlo, non mi faccio condizionare dalle voci o dalle critiche”.
Sul gioco della squadra: “E’ molto più ordinata rispetto ad inizio stagione. Cerco di mettere i giocatori nelle posizioni in cui possono rendere meglio. Purtroppo devo lasciar fuori elementi che sono importantissimo ma non posso mettere sei punte in campo”.
Su Pazzini: “Sa bene della mia stima incondizionata verso di lui, e l’arrivo di Balotelli non lo penalizza ma anzi accresce le nostre potenzialità. Pazzini e Balotelli insieme possono giocare”.
Sulla formazione: “Mexes non sarà disponibile perchè ha un risentimento al ginocchio. Bonera e Zaccardo stanno bene e uno di questi giocherà al fianco di Zapata”.
Su Balotelli: “Oltre alle qualità tecniche straordinarie, ha portato una ventata di entusiasmo tra i tifosi. Sta abbastanza bene e valuterò il suo impiego dal primo minuto. Ci ho parlato e l’ho trovato molto sereno e tranquillo. Sa che è un’occasione importante per lui, e quest’anno arrivando al Milan può consacrarsi definitivamente perché ha un ruolo di primo attore. E’ un ragazzo di 22 anni e bisogna avere pazienza con lui, e gli darò molti consigli, ma qui può fare davvero bene. Il suo arrivo è stato davvero importante perché si affianca a un altro giocatore, Pazzini, che ha fatto molto bene fino ad oggi”.
Inizia la conferenza.