Tuttavia, a onor del vero, tutta la settimana rossonera, così come l’intera sessione di mercato invernale, può essere riassunta sotto un unico nome, quello di Mario Balotelli. Un’operazione difficile, come più volte evidenziato da Galliani, un calciatore sognato da tempo e che da tempo voleva vestire questa maglia, il nome più controverso e discusso del calcio italiano. Solo il tempo e il campo potranno dire se questa scelta è stata davvero azzeccata o se invece farà rimpiangere tutti coloro che hanno riposto fiducia in lui. La classe del giocatore non si discute, per cui dal punto di vista calcistico si tratta certamente di un gran colpo, considerando anche la giovanissima età e la modalità rateale con cui è stato portato a Milano. Senza contare che Balotelli è anche un fenomeno mediatico e, come tale, contribuirà notevolmente ad avvicinare i tifosi allo stadio e alla società. Per cui, prima di vederlo in campo, il nostro giudizio su questa operazione non può che essere positivo. IN RIALZO.
Lasciando il mercato e concentrandoci sul cammino rossonero in campionato, in attesa della sfida di stasera, la risalita degli uomini di Allegri potrebbe culminare, in caso di vittoria contro l’Udinese, nell’aggancio ai cugini dell’Inter, il che significherebbe quarto posto con vista privilegiata sul terzo. Infatti, le sconfitte odierne dei nerazzurri e della Lazio sono una manna per il Diavolo, che non solo potrebbe raggiungere quota 40, alla pari con gli uomini di Stramaccioni, ma si porterebbe a soli tre punti dal terzo posto occupato dalla Lazio, che, con il tonfo di Genova, si ferma a 43 punti e il prossimo weekend dovrà vedersela contro il Napoli. Insomma, un cammino incredibile di 30 punti dalla nona alla ventiduesima giornata, più di qualsiasi altra compagine del campionato, che stasera potrebbe portare i suoi frutti se i ragazzi di Allegri riuscissero a battere l’Udinese. IN RIALZO.
Concludiamo con una breve analisi sulla lista Champions scelta da Allegri. Ricordando che Balotelli non potrà prendere parte alla competizione in quanto ha già giocato col City, sorprende la conferma di tutti i nomi della precedente lista di settembre, compreso quel De Jong che, si sa, non rivedremo per tutta la stagione. Così come è incomprensibile l’esclusione dei due nuovi arrivati di difesa, Zaccardo e Salamon. Il primo, preso proprio per rinforzare una difesa molto perforabile, era dato praticamente certo di rientrare nella lista. Meno sicuro era l’inserimento del Polacco, in ballottaggio con Muntari e Traorè. Ebbene, entrambi i centrocampisti sono rientrati, mentre il giovane prelevato dal Brescia è rimasto escluso. Decisione francamente incomprensibile, visto che De Jong si doveva lasciare fuori e al suo posto inserire Salamon. Unica novità positiva, Niang al posto di Pato. IN RIBASSO.
This post was last modified on 3 Febbraio 2013 - 20:43