Quando al minuto 92 Sansone sigla il gol dell’inutile 2-1 del Parma, gli amanti delle statistiche avranno immediatamente carpito il ripetersi di un risultato che recentemente accompagna le partite casalinghe del Milan. Quello di ieri contro gli emiliani, infatti, รจ addirittura il quarto 2-1 consecutivo a San Siro, laddove in precedenza erano caduti con lo stesso risultato Siena (in rete Bojan e Pazzini), Bologna (punito dalla doppietta del Pazzo) e Udinese (col debutto straordinario di Balotelli, autore di due gol contro i friulani).
Sesta vittoria consecutiva per la truppa di Allegri nell’impianto di Via dei Piccolomini, divenuto ormai fortino nella rincorsa al terzo posto, oggi agganciato in attesa degli impegni di Lazio e Inter. L’ultima squadra ad uscire dal Meazza con dei punti in saccoccia era stata la Fiorentina di Montella, capace di infliggere un 1-3 agli uomini di Allegri nell’ormai lontano novembre scorso; dopodichรจ mani vuote per la capolista Juventus (1-0), Pescara (4-1), Siena, Bologna, Udinese e Parma. La vittoria contro i ducali รจ arrivata grazie all’autorete di Paletta (un pรฒ di buona sorte non guasta mai)ย e alla magistrale punizione di Balotelli; quello del centrale di Buenos Aires รจ stato il terzo autogol di cui ha beneficiato il Milan in queste 25 giornate di campionato, dopo le due maldestre segnature nella propria porta messe in atto dal Pescara con Abbruscato e Jonathas nella sfida del 16 dicembre scorso. Come tutti sanno, quarto gol in tre uscite per il centravanti azzurro che, dopo il gol su azione e quelli su rigore, ha aggiunto la terza categoria al suo palmarรจs meneghino: il gol da calcio piazzato, con il quale da una distanza di 22 metri ha scavalcato la barriera ducale e trafitto l’incolpevole Pavarini. Purtroppo per i rossoneri, perรฒ, ancora una volta non si รจ riusciti a terminare un match con la porta di Abbiati inviolata (5a volta di seguito tra le mura amiche, ndr) e lo stesso Allegri nel dopo gara si รจ dichiarato dispiaciuto di aver preso gol all’ultima azione, dopo che il Parma non aveva creato praticamente nessun pericolo per i restanti 91 minuti.
Mercoledรฌ c’รจ la sfida contro il Barcellona e i ragazzi sono stati bravi a capire che vi si potrร iniziare a pensare da quest’oggi, mentre ieri era indispensabile avere il mirino fissato sugli uomini dell’ amato ex Donadoni. Contro i marziani di Villanova, perรฒ, non sono ammesse le amnesie palesate contro le squadre nostrane, perchรจ, se in campo nazionale si รจ stati bravi a reagire, portando alla fine il risultato dalla parte giusta, sul palcoscenico internazionale e con di fronte una delle squadre piรน forti di tutti i tempi, la dominatrice degli ultimi dieci anni, non sarร cosรฌ facile rimediare ad eventuali errori.