Il monitoraggio di giovani promesse prosegue. La società di Via Turati ha infatti intenzione di rafforzare la corrente del Green Milan. In un periodo di crisi economica qual è quello attuale, la dirigenza rossonera ha deciso di optare per investimenti mirati e di prospettiva, di tanto in tanto accompagnati dall’acquisto di qualche top player casualmente sul mercato. E’ questa la linea pianificata per la prossima sessione di mercato. In merito, per quanto concerne le nuove proposte, i nomi ad oggi maggiormente in voga sono i seguenti: Nicola Bellomo, Jorginho e Pedro Obiang. Il primo, in forza al Bari, è un trequartista classe 1991. Alto 174 cm per 70 kg, annovera nel proprio repertorio buone doti tecnico-balistiche e intelligenza tattica. Dispone di senso del gioco, sa saltare l’uomo e creare superiorità numerica e dispone di un destro forte e preciso. E’ in grado di garantire qualità e imprevedibilità alla manovra offensiva. Per aggiudicarsene le prestazioni, però, bisogna battere la concorrenza dell’Inter e della Roma, da tempo sul giocatore. L’esito dell’affare dipende allora proprio dalle variabili inerenti le concorrenti.
Arriviamo adesso a un altro ’91, Jorginho del Verona, accostato con insistenza al Diavolo proprio in questi giorni. L’elemento in questione, 180 cm per 68 kg, è un centrocampista dotato di mobilità, abilità nella comprensione delle azioni e nella fase di impostazione e inclinazione all’inserimento. Può ricoprire tutti i ruoli della mediana. Ma peccando in fisicità, esprime al meglio il proprio potenziale se utilizzato come mezz’ala costruttrice protetta da incontristi di razza o come trequartista moderno. Ieri il suo agente ha discusso con il direttore sportivo del Verona proprio dell’interessamento di Galliani. A giugno, specie in comproprietà o in prestito oneroso, la trattativa può andare a buon fine. La concorrenza nerazzurra, al momento, è stata sbaragliata. Eccezion fatta ritorni di fiamma, sono i rossoneri a condurre il gioco.
Altro effettivo entrato in orbita Milan è Pedro Obiang, classe 1992, rivelazione del campionato in corso. Milita nella Sampdoria ed è uno dei centrocampisti più promettenti d’Europa. Dispone di eccezionali doti fisico-atletiche, 185 cm per 75 kg, che gli permettono di imporsi con facilità in fase d’interdizione e nel gioco aereo. Presenta inoltre un invidiabile senso del gioco, unito ad abilità inerenti la costruzione dell’azione e l’incursione nell’area avversaria. Si dispone in campo con la personalità di un veterano. Crea e difende, costituisce un investimento di valore. Peccato che Garrone, salvo colpi di scena, abbia intenzione di alzare l’asticella. Difficile che parta per una cifra inferiore ai 13 milioni, dal momento che molti top club sono sulle sue tracce: Inter, Juventus, Chelsea, Real Madrid, Manchester City e Manchester United. Ecco allora che, per farlo approdare alla corte di Silvio, serve che Galliani si muova in fretta e con decisione.